Gli incentivi per le imprese turistiche, previsti dal PNRR, sono state già approvati nel relativo decreto del 6 novembre 2021. Il Ministero del Turismo provvederà a breve a pubblicare un avviso con le modalità di applicazione.
I BENEFICIARI
I suddetti incentivi sono riconosciuti a:
- imprese alberghiere (come alberghi, motel, alberghi diffusi e bed and breakfast organizzati in forma imprenditoriale);
- strutture agrituristiche;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.
- Inoltre, ci sarà anche una misura dedicata alle agenzie di viaggio e tour operator per investimenti e attività di sviluppo digitale;
- Infine, anche finanziamenti agevolati senza garanzia per i giovani che vogliano avviare imprese nel settore turistico.
LINEA PROGETTUALE 1: MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA RICETTIVA
Potranno ottenere crediti d'imposta dell'80% cumulabili con un contributo a fondo perduto, le imprese turistiche (imprese alberghiere, agriturismi, di strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale) che punteranno all’obiettivo di migliorare la qualità dell'offerta ricettiva, a decorrere da novembre 2021 e fino al periodo d'imposta 2024, attraverso investimenti sostenuti per la realizzazione dei seguenti interventi, incluso il servizio di progettazione:
a) interventi di incremento dell'efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
b) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
c) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
ovvero manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione (installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e strutture di qualsiasi genere come roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, utilizzabili come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi, magazzini e simili).
d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
e) spese per la digitalizzazione. Ovvero, impianti Wi-Fi, Siti Web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio, pubblicità, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, formazione del titolare o del personale dipendente.
Bonus e contributi. Per i medesimi interventi e destinatari viene riconosciuto anche un contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a 40 mila euro, fruibile anche indipendentemente dal credito d’imposta, che potrà essere aumentato, anche cumulativamente, come di seguito:
a) fino a ulteriori 30 mila euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale dell'intervento;
b) fino a ulteriori 20 mila euro, qualora l'impresa la società abbia i requisiti previsti per l'imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani;
c) fino a ulteriori 10 mila euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori del Mezzogiorno: regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli incentivi verranno erogati fino ad esaurimento delle risorse stanziate, secondo l'ordine cronologico delle domande.
Limiti degli aiuti. Il riconoscimento in relazione ai medesimi interventi agevolati, del credito d'imposta e del contributo a fondo perduto non può eccedere l'importo dei costi sostenuti. La misura massima del contributo a fondo perduto non può superare il limite massimo di 100 mila euro e comunque non può essere superiore al 50% dei costi dell'investimento ed è erogato in un'unica soluzione conclusione dell'intervento.
Utilizzo del credito d'imposta. Il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione, è ripartito in quote costanti in ciascun periodo d'imposta e deve essere fruito a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed entro i tre periodi di imposta successivi. Il credito d'imposta è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.
LINEA PROGETTUALE 2: SOSTENERE GLI INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO
In alternativa agli aiuti della linea progettuale 1), le imprese turistiche potranno beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa e finanziamenti agevolati (fino a 15 anni, senza garanzia e con preammortamento di 36 mesi) per gli investimenti sostenuti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica (almeno il 50% dei costi ammissibili), sostenibilità ambientale e innovazione digitale per importi complessivi non inferiori a 500.000 euro e non superiore a 10 mln da realizzarsi entro il 2025.
LINEA PROGETTUALE 3: SOSTENERE LA NASCITA E IL CONSOLIDAMENTO DELLE PMI
Questa linea è rivolta ai giovani fino a 35 anni che intendono avviare una nuova attività nel settore turistico, ai quali saranno concesse garanzie, a titolo gratuito, su singoli finanziamenti per gli interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale.
LINEA PROGETTUALE 4: AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR
Il ministero del turismo potrà riconoscere contributi sotto forma di credito d’imposta alle agenzie di viaggio e ai tour operator che fino al 2024 realizzeranno investimenti per la digitalizzazione delle proprie attività.
Imprese beneficiarie: Agenzie di viaggi e tour operator con codice Ateco 79.1, 79.11,79.12.
Credito d'imposta: Nella misura del 50% dei costi sostenuti dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, fino ad un massimo di 25.000 euro (spese ammissibili fino a 50.000 euro). La fruizione del credito d'imposta potrà avvenire a decorrere dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.
Cessione del credito: Il credito d'imposta è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.
Spese ammissibili: Investimenti e attività di sviluppo digitale. Spese relative a servizi che vanno dall'automazione delle procedure di prenotazione, al ticketing online, all'implementazione di impianti wi-fi fino all'allestimento di un portale web, alle spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale e per la formazione del titolare o del personale dipendente in materia di digitalizzazione.
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