Pronto soccorso paralizzato. Reparti smantellati per far posto ai pazienti Covid. Pazienti spostati in altri ospedali. E’ sempre più critica la situazione dell’ospedale di Marsala che sta fronteggiando l’emergenza della grande ondata di Covid 19 con una crescita preoccupante dei ricoveri (qui gli ultimi dati siciliani).
Al pronto soccorso di Marsala non accettano più casi non-Covid che non siano da codice rosso. Un incidente grave, un’ischemia, un infarto grave, sono i casi da codice rosso che può accogliere il pronto soccorso di Marsala che, però, potrà soltanto “stabilizzare” il paziente per poi trasferirlo in altri ospedali, come Mazara e Trapani.
Al Paolo Borsellino non c’è più posto per i pazienti Covid, sono tutti occupati i 98 posti tra terapia intensiva e degenza ordinaria. Per far posto ai pazienti Covid che continuano ad arrivare nei prossimi giorni saranno con molta probabilità smantellati i reparti di Ginecologia e Pediatria, con i pazienti che già si stanno trasferendo in altri ospedali.
Il Paolo Borsellino rischia così di tornare ad essere interamente ospedale Covid. Restano al momento i reparti di medicina e cardiologia, anche se quest’ultimo sta lavorando con pochissimi medici proprio perchè spostati nei reparti Covid. Resta l’ambulatorio di urologia e di dialisi.
La situazione sta peggiorando anche a Mazara del Vallo, dove nel primo giorno di riapertura del reparto Covid sono stati già occupati 10 dei 15 posti letto a disposizione. Nelle prossime ore dovrebbero riunirsi i vertici dell’Asp per capire come fronteggiare l’emergenza e come recuperare nuovi posti letto.
Ma è in tutta la Sicilia che la situazione è molto critica, tant'è che il Cts ha raccomandato la zona rossa per fermare l'ondata del Covid.