Sulla via di Damasco. L'espressione la si utilizza quando capita un grande cambiamento nel modo di essere, di pensare nel corso della vita. Questo modo di dire si riferisce alla conversione di Paolo, il futuro santo, in viaggio verso Damasco per perseguitare i cristiani. Una folgorazione, una grande luce accecante e la voce di Gesù cambiano la sua vita e lo portano addirittura a convertirsi al cristianesimo al punto da diventare uno dei missionari del Vangelo di Gesù tra i pagani. Ma la storia si ripete? Si assiste oggi a ripetute folgorazioni.
Salvini in perenne viaggio verso Roma, verso palazzo Chigi, in cerca sempre di quel potere che gli consenta di respingere i migranti, di difendere i confini della Patria, di ridurre le tasse, di opporsi all’Europa “matrigna”, folgorato sulla via del potere sente la voce di Draghi, diventa subitaneamente europeista convinto, non teme più l’invasione, ed altro. E' possibile che illuminato sulla via del Colle e affascinato per coronare la sua esistenza, Berlusconi subordini i suoi interessi personali, soddisfatti ampiamente durante l’arco dei suoi governi, si converta al senso dello Stato e sposi la causa dei cittadini? E l’altro che folgorazione ha avuto?
Il figlio politico segreto del Cavaliere, in attesa di riconoscimento, Renzi. O forse sta programmando di sfasciare qualche altra cosa? “Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy cristiana. Y no me lo pueden quitar“, ovvero “Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cattolica. E non me lo possono togliere”. La Meloni non ne ha bisogno è sempre sulla stessa strada.
Il M5S rischiarato sul viale del governo, i "malpensanti" su quello delle poltrone. Letta è tornato dell'esilio parigino, il viaggio lo ha condotto ad essere il titolare della street del Nazareno, per precisione trattasi di Sant'Andrea delle Fratte, ma deve ritrovare la direzione identitaria. LeU lo ha dovuto fare, rischia l'estinzione, l'oblio. La chiosa: i marsalesi nell'ottobre 2020 lo sono stati sul cammino del focolarino Massimo Grillo. Non sempre la via di Damasco è la migliore.
Vittorio Alfieri