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03/01/2022 13:00:00

Marsala, il sindaco Grillo proroga l'incarico al portavoce: 61 mila euro per altri due anni

 Quasi 61 mila euro. E' quanto costerà al Comune di Marsala il portavoce personale del sindaco Massimo Grillo. Il sindaco Grillo, infatti, ha prorogato per altri due anni l'incarico a Renato Polizzi come suo portavoce.


La prima nomina era diventato un caso, un anno fa, perchè Polizzi non è giornalista e la legge regionale non consentiva di incaricare portavoce una persona non iscritta all'albo dei giornalisti.

Ci furono molte polemiche a Marsala e non solo. Grillo riuscì a far intervenire l'Ars a livello regionale, e la legge venne cambiata. Magia: il portavoce può essere anche un non giornalista. Il tutto con l'indignazione di Assostampa e Ordine dei Giornalisti. 

Il Comune proroga adesso quell'incarico rifacendosi alla legge che modifica l'incompatibilità per i non giornalisti. Così per Polizzi l'incarico viene prorogato per altri due anni, fino al 31 dicembre 2023, al costo di 60.902,40 euro.

Sul caso era intervenuto anche l'Ordine dei Giornalisti.

 C'è da dire, però, che la norma regionale che ha consentito la nomina e la proroga dell'incarico di portavoce a Polizzi, su cui ha insistito il sindaco Grillo, è stata impugnata e bocciata dal Consiglio dei Ministri. Sul caso si esprimerà la Corte Costituzionale, che nelle sue competenze ha proprio quella di dirimere i conflitti tra norme regionali e nazionali. Se la Corte dovesse dare ragione all'impugnativa del Consiglio dei Ministri la norma regionale andrà bocciata dando campo a tutta una serie di ripercussioni, tra cui, non si esclude, un intervento della magistratura contabile. 

Fonti della Regione in effetti riferiscono che il sindaco Grillo avrebbe potuto adottare maggior prudenza in questo caso, non impegnando per 3 anni risorse del Comune ma, più cautamente, se proprio doveva dotarsi di un portavoce, procedere di sei mesi in sei mesi.