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01/01/2022 06:00:00

La Cardiochirurgia pediatrica ritorna a Palermo dopo undici anni

E ’ una vecchia storia che si trascina da lungo tempo. Fabrizio Artale , presidente dell’associazione ʺMovimento per la Salute dei Giovaniʺ, da anni lotta per la riattivazione a Palermo del reparto di Cardiochirurgia pediatrica e per una sanità pubblica al servizio dei cittadini.

L’Arnas Civico ora ha avviato il bando per cercare partner esterni, pubblici o privati, che mettano a disposizione medici e infermieri specializzati per riaprire l’attività della Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, proprio negli stessi locali del reparto guidato dal cardiochirurgo Carlo Marcelletti e chiuso dopo la sua morte.

Il reparto di Marcelletti era stato chiuso nel 2010 dal governo Lombardo non senza polemiche da parte di medici e pazienti, trasferito all’ospedale di Taormina e affidato dalla Regione al Bambino Gesù di Roma. L’anno scorso l’accordo è stato prorogato per 12 mesi, ma il governo Musumeci mira a riportare l’attività a Palermo con personale altamente qualificato. 

"Nei bandi è previsto espressamente che i servizi siano assegnati solo a chi abbia la possibilità di garantire elevati standard qualitativi” – sostiene Roberto Colletti, direttore generale dell’Arnas Civico. Tutto l’iter infatti è strutturato sotto forma di una scuola di formazione che sarà operativa per tre anni, con eventuale proroga per altri due. Lo stesso metodo verrà utilizzato per dare vita al primo reparto di Neurochirurgia pediatrica in Sicilia.

Già l’ex manager Giovanni Migliore, aveva provato a riportare la Cardiochirurgia pediatrica a Palermo con una spesa di 1,3 milioni di euro per ristrutturare i locali. Si arrivò perfino a scegliere il primario attraverso un concorso: una Cardiochirurga del Bambino Gesù. Non è mai arrivata a prendere servizio. Il reparto nuovo è rimasto chiuso e lo spreco ha creato tensione da parte dei sindacati e associazioni dei genitori dei bambini cardiopatici.

"La Cardiochirurgia insieme alla Neurochirurgia pediatriche sono due altissime specialità. "La Cardiochirurgia pediatrica occuperà gli spazi del reparto ex Marcelletti, mentre la Neurochirurgia pediatrica sarà nell'ospedale Di Cristina, in chirurgia, in cui sarà svolto l'affiancamento, ma la collocazione definitiva sarà in futuro al Centro di eccellenza materno infantile" - sostiene sempre Colletti.

Resta l’incognita del destino della Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina.

Intanto un’altra bella iniziativa è stata fatta per i piccoli pazienti dell’ospedale Di Cristina. In occasione dell’arrivo del Natale, sono state donate diverse smart tv che i ladri avevano rubato durante la notte nell’arco degli anni. I bambini ricoverati erano stati privati anche di alcuni arredi e giocattoli, ma grazie alla collaborazione con i responsabili del progetto “Smile of the children”, nato nel 2018 dall’idea di alcuni giovani palermitani, si è cercato di restituire quanto è venuto a mancare.

La consegna è avvenuta alla presenza del manager dell’ospedale Roberto Colletti, della responsabile sanitaria Marilù Furnari, della primaria di Gastroenterologia pediatrica Francesca Cavataio e della responsabile Educazione e Promozione alla Salute Nicoletta Salviato. ʺLa collaborazione con i responsabili del progetto ‘Smile for Children’ ha dato i suoi frutti e contribuirà a rendere meno gravosa la permanenza dei nostri piccoli ospiti e quindi anche quella dei loro genitoriʺ - sostiene Colletti. ʺGrazie all’iniziativa oggi regaliamo un sorriso ai nostri bambini e diamo un servizio in più alla nostra comunitàʺ- aggiunge Furnari.

Dorotea Rizzo



STUDIO VIRA | 2025-06-23 09:00:00
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