Sindaco Quinci, è stato da poco eletto presidente del Flag trapanese e Giacomo Tranchida ha subito dichiarato che c’è una regia dietro. A cosa o a chi si riferisce? Chi ha spinto sul suo nome?
Ho letto le dichiarazioni del Sindaco Tranchida, francamente mi sembrano solo provocatorie e a tratti offensive di colleghi sindaci e delle comunità che essi rappresentano, è evidente che l’ha presa molto male, gli regalerò una confezione di tisane calmanti per queste feste. La candidatura della Città di Mazara del Vallo alla presidenza del Flag è quasi naturale visto che parliamo della più importante marineria del Mediterraneo, per questo motivo ho offerto la mia disponibilità alla guida della Fondazione. Le regie occulte esistono solo nei pensieri di Tranchida, piuttosto si chieda il sindaco di Trapani se ha fatto la mossa politica corretta a estromettere dalla guida del Flag il proprio assessore Patti, apprezzata da tutti, per poterne prendere il posto, manovra che evidentemente non è stata approvata dai soci che prediligono un lavoro di squadra in condivisione piena piuttosto che le fughe solitarie in avanti di chi si autoproclama leader.
Mazara chiude il 2021 con quale bilancio e con quale prospettive per il 2022?
E’ stato un anno particolarmente impegnativo che si chiude con la certificazione di una situazione finanziaria difficile; ma è stato anche, questo 2021, l’anno in cui abbiamo sviluppato la visione della Mazara che verrà, tanti progetti messi in campo destinati a cambiare il volto della città. Adesso l’impegno è realizzare i tanti progetti definiti e già finanziati. Ma soprattutto sarà l’anno in cui affrontare la sfida del PNRR che è la sfida per traghettare questa città verso il futuro o viceversa amplificare definitivamente ed in modo irrimediabile il gap con il resto del paese. Siamo pronti.
C’è chi la indica vicino all’assessore Toni Scilla, quindi vicino a Forza Italia?
Io guido una coalizione civica con componenti di area progressista e di area di centrodestra moderate, tra queste certamente una fa riferimento al partito di Toni Scilla, con l’assessore regionale condividiamo l’impegno comune per lo sviluppo della nostra città: una sinergia che può solo fare bene a Mazara.
E’ stato inaugurato il primo parco urbano della città di Mazara, un parco inclusivo che guarda anche ai disabili. Che ulteriori investimenti farà la sua amministrazione per le persone portatori di disabilità?
Il Parco inclusivo è la storia di un impegno mantenuto da parte dell’ amministrazione comunale che vede coinvolti istituzioni e associazioni di volontari per la gestione, spero sia una buona prassi da utilizzare sempre più spesso e meglio. I nostri servizi sociali sono impegnati a garantire servizi residenziali, un centro diurno e assistenza domiciliare per i portatori di disabilità, presto sarà funzionante lo sportello H centro di informazione e ascolto. Abbiamo in mente di realizzare almeno un altro parco inclusivo in un quartiere periferico e rendere disponibile un minibus elettrico per i tanti soggetti con disabilità che hanno difficoltà ad accedere a piedi nel cimitero. Sicuramente riproporremo i servizi estivi dei bagni chimici per disabili e delle passerelle per raggiungere la battigia nelle spiagge. Il mio sogno è un grande intervento per una riduzione significativa delle barriere architettoniche. Vedremo.
Come risponde Mazara alla vaccinazione e come si prepara alla nuova ondata?
I cittadini di Mazara hanno accolto con entusiasmo e generosità la campagna di vaccinazione con percentuali di adesione in media con il Paese. Mi dispiace che la struttura individuata e la gestione della stessa, nonostante il grande impegno di tutti gli operatori, non siano adeguate, questo genera un disincentivo per quei soggetti con motivazioni deboli. Abbiamo posto più volte la questione all’ASP senza ricevere risposte convincenti. La comunità cittadina, come il nostro Paese, appare stanca, smarrita a fronte di una ennesima ondata inaspettata nelle proporzioni. Troveremo l’energia per superare anche questa ennesima prova.
Le elezioni regionali del 2022 potrebbero fare cambiare il quadro politico della sua giunta e della sua maggioranza?
Non ho motivi oggi per immaginare uno scenario diverso dall’attuale. La nostra coalizione è stabile ed unita nell’impegno di amministrare la città e creare le condizioni per uno sviluppo vero che dia speranza alle generazioni future in un territorio difficile come il nostro. Certamente il quadro politico è per definizione in evoluzione e siamo pronti alle opportune valutazioni.
Rossana Titone