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30/12/2021 18:00:00

Il Covid cancella migliaia di voli. Come chiedere i risarcimenti

La variante Omicron blocca il Capodanno e i giorni festivi di milioni di persone.  In Italia sono 2.800 le cancellazioni di voli nei prossimi giorni e nelle prossime settimane a causa delle restrizioni tra i diversi Paesi europei e mondiali. Ad essere penalizzate non meno di 500mila persone che non potranno più partire per le mete desiderate. 

Lufthansa tra gennaio e febbraio 2022 cancellerà circa 33 mila voli a causa del calo delle prenotazioni dovute alla nuova variante del Covid. L'Italia si trova al centro dei tagli anche da parte delle principali low cost come Ryanair, Wizz Air, Volotea e Blue Air dalla seconda metà di gennaio. EasyJet ha già ridotto l'offerta nella prima parte di gennaio e non esclude nuovi tagli. La Ryanair farà stare a casa più di 3 milioni di passeggeri sospendendo 133 rotte e riducendo la frequenza di altre 222: secondo il Corriere della Sera che ha stimato queste cifre, i tagli saranno del 50-60%

 Per essere risarciti dalle compagnie bisogna tenere conto di alcuni fattori: se un passeggero viene infomato di una cancellazione - riporta Il Giornale - almeno 14 giorni prima del decollo, la legge prevede che si abbia diritto a scegliere tra un rimborso, un altro volo o un volo di ritorno (se si è bloccati da qualche parte) oltre all'assistenza in aeroporto. Invece, se la cancellazione è avvenuta meno di 14 giorni prima del volo, il viaggiatore avrà diritto a un risarcimento che varia tra 250, 400 o 600 euro a persona a seconda della distanza tra aeroporto di partenza e arrivo. L'Ue, però, chiede a gran voce anche il rimborso monetario e non necessariamente il cambio con un altro volo

Non si ha diritto al risarcimento, invece, quando il passeggero viene informato più di 14 giorni prima della partenza; "se viene informato tra due settimane e sette giorni prima della partenza prevista e gli viene offerto un volo alternativo che consentirebbe di partire non oltre due ore prima dell’orario originariamente previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di quatrro ore dopo l’arrivo originariamente previsto. E poi, terzo caso, se viene informato meno di 7 giorni prima della partenza ma gli viene offerto contemporaneamente un volo alternativo che lo farebbe partire non oltre un'ora prima dell’orario previsto inizialmente e raggiungere la destinazione finale meno di due ore dopo l’arrivo originariamente previsto.

Per evitare brutte sorprese in seguito alle cancellazioni, è buona norma assicurare il viaggio e coprire anche il potenziale isolamento in hotel se il tampone di rientro dovesse essere positivo. Stare attenti a quale canale web si utilizza per la prenotazione: sempre meglio utilizzare i canali ufficiali delle compagnie e non quelle che promettono grandi sconti salvo poi lasciare il cliente senza alcuna copertura assicurativa. E poi prestare sempre attenzione alla documentazione richiesta per il viaggio perché, in tempo di Covid, le regole potrebbero cambiare velocemente e potrebbero servire nuovi moduli da scaricare o compilare online. La piattaforma italiana di riferimento è "Viaggiare sicuri" curata dal ministero degli Esteri e dall'Unità di crisi. Occhio, quindi, alla montagna di cancellazioni e ritardi che ci aspetta nelle prime settimane del nuovo anno.