Si sono concluse per tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luigi Sturzo Asta di Marsala, frequentanti i Plessi di Scuola Primaria Asta/Radice, San Carlo, Boschetti Alberti, Meli e Mozia, le attività artistico-espressive di abbellimento degli spazi e delle aule della scuola, grazie al contributo del Progetto Monitor 440, Contrasto alla povertà ed alla emergenza educativa- DM 48 Art. 3 Comma. 1 Lettera. a. Una sfida che ha portato gli alunni a vivere esperienze significative in campo artistico attraverso il coinvolgimento creativo dei docenti Calia Rosaria, Caradonna Letizia, Colletti Marilia, Culicchia Grazia Rita, Di Dia Rossella, Giacalone Francesca,
Maniscalco Francesca, Mannone Salvina, Marino Loredana, Pipitone Maria Antonietta, Pizzo Antonina, Sata Antonia Maria che hanno saputo coinvolgere tutti i bambini, anche diversamente abili, in un processo di trasformazione della propria scuola attraverso laboratori attivi incentrati sull'imparare facendo realizzando vere e proprie opere d’arte: murales.
Rendere la Scuola Comunità accogliente -afferma la preside Alagna Anna Maria- è uno degli obiettivi prioritari della scuola, nonché favorire la maturazione di comportamenti solidali, collaborativi e rispettosi degli altri e dell'ambiente. La pratica artistica è sicuramente una delle vie attraverso cui si favorisce la conoscenza e la comunicazione, annullando le barriere che il linguaggio verbale impone. Attraverso l’arte figurativa è possibile prendere coscienza della propria, personalissima, identità ma, al tempo stesso, provare il piacere di sentirsi uguali agli altri, insieme agli altri. È dunque indispensabile creare, nelle nuove generazioni, la capacità di oltrepassare le frontiere senza provare senso di smarrimento e stimolare il gusto di sentirsi esploratori e curiosi di diversità.
Il laboratorio didattico di “Murales” oltre che favorire l’apprendimento di abilità e conoscenze con una modalità stimolante, ha promosso un atteggiamento positivo d’appartenenza, integrando gli alunni Diversamente abili in gruppi di alunni che lavorano insieme per far sviluppare in loro l’amore per il “bello” nonché la cura e il rispetto per tutto ciò che li circonda.
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All'istituto Montalto di Marausa l'incontro con la scrittrice Annamaria Piccione - Giorno 21 Dicembre 2021 presso la Classe II A, della scuola primaria del plesso di Salinagrande dell’Istituto Comprensivo a Indirizzo Musicale Giuseppe Montalto di Misiliscemi, diretto dalla Dirigente Scolastica professoressa Maria Letizia Natale Gentile, gli alunni hanno avuto modo di incontrare la scrittrice Annamaria Piccione autrice del libro “ il gallo che amava la luna “.
Il libro “ il gallo che amava la luna “ è stato letto e analizzato dai piccoli discenti, magistralmente guidati dalla docente Isabella D’ Elia , nell’ambito del progetto “Libriamoci “ promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione. “ a cui la scuola Giuseppe Montalto di Marausa ogni anno aderisce con entusiasmo.
L’ incontro con l’autrice , in modalità virtuale ,momento conclusivo dell’ iter progettuale di educazione alla lettura ,ha dato la possibilità agli alunni di interloquire con la scrittrice ed ha rappresentato un mezzo efficace per avvicinare i bambini ai libri e farli loro apprezzare ed ha costituito un’esperienza talmente significativa e difficilmente sostituibile con altre iniziative di promozione alla lettura o di “animazione” del testo. Nel corso del dialogo-intervista i bambini hanno esaudito tutte le loro curiosità sulle vicende vissute dai personaggi e su Lunardo , protagonista assoluto del racconto che ha realizzato il suo desiderio di arrivare fino alla luna.
La scrittrice, non si è soffermata solo sul libro oggetto dell’ incontro , ma ha trattato diversi
argomenti finalizzati a suscitare la voglia di affrontare nuove letture e di continuare a vivere
fantastiche avventure ricche di insegnamenti perché Lunardo ha insegnato a grandi e piccini che “I
sogni diventano realtà, basta crederci! ”