Sono dieci i milioni che la Sicilia ha destinato a enti del Terzo settore per il contrasto alla povertà e alla marginalità sociale. Il dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche ha pubblicato il documento che assegna le risorse stanziate dal governo Musumeci. A firmare il decreto è stato l’assessore Antonio Scavone.
Si tratta di due emissioni da cinque milioni ciascuno. La prima sarà distribuita a 20 enti. Trasferimenti che vanno da cifre poco superiori ai 380 mila euro fino a 164 mila euro. Tra quelle che hanno ricevuto i fondi ci sono la Associazione nazionale Azione Sociale (382 mila euro), il Consorzio Solco Rete Imprese siciliane (375 mila euro) e Cammino D’Amore (341 mila). Arrivano fondi anche per la Comunità di Sant’Egidio (285 mila euro) e per la Missione Speranza e Carità di Palermo (269 mila).
Gli altri cinque milioni sono stati ripartiti a 12 enti e vanno da 637 mila fino a 239 mila euro. Tra i beneficiari figurano anche enti che riceveranno fondi per sostenere i casi di indigenza. Tra le prime quattro associazioni troviamo La Danza delle Ombre (637 mila euro), Terra Nostra (591 mila), Cooperativa San Francesco (572 mila) e la Missione Speranza e Carità con 561 mila. Fondi anche all’Istituto Don Calabria (527 mila euro) e al centro Padre Nostro (322 mila euro).
«Queste risorse consentono di dare una risposta concreta agli innumerevoli e crescenti bisogni delle fasce più deboli della popolazione, aggravati anche dalla crisi scaturita dalla pandemia», le parole dell’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone, «La Regione ha messo in atto tutte le procedure amministrative per dare attuazione alle misure di sostegno previste dalla nuova legge, garantendo la copertura finanziaria con i fondi dell’emergenza Covid non trasferiti ai Comuni per mancanza di richieste o per rinuncia da parte degli stessi enti locali».