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24/12/2021 12:40:00

Premi per il "Montalcini" di Partanna e per gli studenti di Castelvetrano

 Si è svolta lo scorso 20 dicembre, nell’auditorium del liceo Piria di Rosarno, la cerimonia di consegna del Premio Valarioti-Impastato che ha insignito varie personalità, associazioni, forze dell’ordine che si sono distinti nel campo della cultura e dell’impegno antimafia. Alla cerimonia hanno partecipato anche la sottosegretaria Dalila Nesci e la deputata Piera Aiello, la parlamentare partannese sotto scorta che figura nel Comitato organizzatore del riconoscimento creato dalla scuola diretta dalla preside Mariarosaria Russo.


I premiati di questa sesta edizione sono stati il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, l’archeologa Mariangela Preta, Bruna Siviglia, Antonio Reppucci, Saverio Fortunato, Francesco Gui, Renato Cortese, Nicodemo Vitetta, i poliziotti di Crotone che salvarono alcuni migranti durante uno sbarco, Nicola Clemenza, Giuseppe Francesco Zumbo, Niki Cordopatri, Margherita Landa e Filippo Misuraca, la scuola Levi Montalcini di Partanna, e alla memoria il giudice Pasquale Ippolito e Filippo Ceravolo, il ragazzo ucciso 9 anni fa a Soriano Calabro, per quest'ultimo, a ritirare il premio vi era il padre Martino.
Per la consegna del Premio, che gode anche del patrocinio del Comune, presenti in sala pure la commissaria Roberta Mancuso, nonchè i familiari di Giuseppe Valarioti, il segretario del Pci rosarnese ucciso nel 1980.
Alla ceromonia ha partecipato la prof.ssa Signorello Francesca, in rappresentanza dell’I.C. Rita Levi-Montalcini, referente per i progetti con gli enti esterni, che ha curato in particolare la realizzazione del video presso il Gretto di Burri dell’anno scolastico scorso.
Di seguito la motivazione di attribuzione del premio:
“Realtà scolastica della provincia di Trapani, che negli anni si è contraddistinta per avere dedicato ampi spazi di riflessione alla storia dell’antimafia sociale in commemorazione delle numerose vittime di mafia e dei sopravvissuti.
L’istituto impegnato nel progetto “Cultura e legalità”, in un territorio difficile, si pone come modello educativo atto a far acquisire alle giovani generazioni, una maggiore consapevolezza della giustizia sociale contrastando ogni forma di illegalità ed illegittimità”.

“Sono particolarmente orgoglioso dell’attribuzione del premio “Valarioti-Impastato” 2021 all’Istituto comprensivo “Rita Levi-Montalcini” di Partanna, scuola che mi onoro di dirigere dal settembre scorso – ha dichiarato il dirigente scolastico Giuseppe Inglese. L’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva rappresenta un valore irrinunciabile per la nostra offerta formativa e uno strumento efficace contro dispersione scolastica, microdelinquenza e bullismo nelle sue diverse forme.
La scuola è di per sé uno strumento della cultura della legalità, in quanto è espressione di un modello positivo di società e comportamento e ha la funzione di rendere i giovani parte attiva nel processo di prevenzione e contrasto ai fenomeni mafiosi e alla criminalità organizzata.
I nostri ragazzi rappresentano l’espressione più bella e più pura del coraggio,dell’umanità , del senso del dovere e l’Italia di cui andare orgogliosi!
Forti di questo prestigioso riconoscimento, continueremo a lavorare in questa direzione”.

 

Studenti del Ferrigno Accardi di Castelvetrano premiati al concorso “Inventiamo una banconota”.

Premio da mille euro per gli studenti della 4^ B dell'Istituto superiore Ferrigno Accardi di Castelvetrano nel concorso “Inventiamo una banconota” della Banca d'Italia. Con i soldi del premio gli studenti sono andati a Catania a visitare i luoghi più importanti della città. Ecco il loro racconto

Se noi ragazzi della 4?B SIA dell’Istituto Superiore "G. B. Ferrigno-V.Accardi" di Castelvetrano siamo riusciti a dedicare alcune giornate al PCTO, ma soprattutto a vivere un’esperienza che difficilmente dimenticheremo nella nostra vita, è sicuramente grazie al progetto “Inventiamo una banconota” della Banca D’Italia, proposto dalla professoressa Liliana Sanfilippo che ci ha invitati a realizzare una banconota che racchiudesse i temi legati ad “Ambiente, Pandemia, Economia”. Grazie alla "nostra" banconota abbiamo superato la fase interregionale del concorso, vincendo la somma di 1000 euro che abbiamo deciso di destinare ad un viaggio a Catania, per visitare i principali luoghi di attrazione turistica della città con la guida delle classi 3? e 4? Esabac dell'Istituto “De Felice Olivetti” di Catania e conoscere realtà a noi sconosciute come “Isola Catania”, luogo di coworking che ci ha stupito anzitutto per la struttura caratterizzata dalla coesistenza tra il passato e il presente: l'isola si trova infatti all’interno dello storico palazzo Biscari e si contraddistingue per il design originale ed innovativo. È uno spazio che accoglie nuovi talenti e ci ha permesso di toccare con mano ciò che abbiamo appreso attraverso il PCTO finora svolto nel nostro percorso di studi.

Un altro posto da ricordare è sicuramente il Monastero dei Benedettini di S. Nicolò l'Arena, soprattutto per la facile e immediata accessibilità garantita anche a chi si trova in difficoltà, ed è questo un aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato, poiché un posto così antico (ricostruito dopo l’unificazione dell’Italia) risulta adeguatamente preparato per qualsiasi evenienza; in questo luogo suggestivo abbiamo messo in campo le competenze acquisite attraverso il progetto “L’azienda a scuola” e le lezioni del Dr. Giuseppe Mizio, utilizzando uno dei tools oggetto di laboratori: il Business Model Canvas.

L’ultimo giorno della nostra visita a Catania abbiamo poi incontrato la preside, due docenti e gli studenti del De Felice Olivetti nella loro aula magna. Abbiamo condiviso con loro tutte le attività curriculari ed extracurriculari che si svolgono nei nostri plessi, nell’attesa che possano presto essere nostri ospiti a Castelvetrano.