Vediamo le notizie di oggi, 23 Dicembre, sull'emergenza Covid-19 in Italia. Oggi si riunisce la cabina di regia e il Cdm per le nuove misure anti contagio del Governo per Natale e Capodanno: verso mascherine all'aperto e super green pass sui luoghi di lavoro. Ipotesi di terza dose a tre mesi dalla seconda. Il green pass rafforzato valido solo 6 mesi. Nel Bollettino di ieri altri 36.293 contagiati e 146 morti con tassi di positività al 4,7%. Variante Omicron sempre più diffusa: in Italia è già al 30% Cinque Regioni e due province autonome in zona gialla, altre rischiano di finire in arancione entro Natale e Capodanno. Aifa ha approvato il vaccino Novovax dopo il via libera di Ema: è il quinto vaccino approvato. La campagna vaccinale fa registrare 48.2 milioni di vaccinati completi e 16.2 milioni di terze dosi.
Popoli (Aifa): "Da gennaio Novavax disponibile in Italia"
Il vaccino di Novavax sarà disponibile in Italia "a partire da gennaio" e sarà "uno strumento ideale per i Paesi dove è difficile mantenere la catena del freddo" inoltre "è molto maneggevole, da conservare in frigo e per diversi mesi". Lo dice intervistata sul Corriere della Sera Patrizia Popoli, presidente della commissione tecnico-scientifica dell'agenzia del farmaco Aifa, direttore del centro di ricerca e valutazione dei farmaci dell'Iss. Secondo la Popoli, Novavax "ha mostrato un'efficacia del 90% in diversi e ampi studi clinici, testato su 50 mila volontari, 30 mila dei quali hanno ricevuto il vaccino.
Vaccini, Figliuolo: "Prima tranche Novavax a fine gennaio"
"La prima tranche arriverà presumibilmente già alla fine del mese di gennaio". A dirlo, in un'intervista al Messaggero, il commissario straordinario, il generale Francesco Paolo Figliuolo, parlando del vaccino Novavax. Figliuolo poi spiega: "la Struttura commissariale, su indicazione del ministro della Salute, ha acquisito un quantitativo di farmaci antivirali orali del tipo Molnupiravir e Paxlovid, pari rispettivamente a 50 mila cicli di trattamento e 200 mila cicli di trattamento. Le prime dosi dei Molnupiravir (Merck), circa 12mila trattamenti, sono arrivate ieri, in anticipo sui tempi previsti. Mentre le prime consegne di Paxlovid (Pfizer) sono attese per febbraio-marzo 2022". Mentre, sul fronte del contact tracing, il commissario afferma che "sono finora sei le Regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia) che hanno chiesto l'intervento delle Forze Armate.
A proposito della variante Omicron, non c'è bisogno di fare molti allarmismi. Secondo infatti gli ultimi dati la sua letalità sembra molto più bassa di quella delle varianti precedenti, così come l'ospedalizzazione. Omicron è efficace nell'infettare le alte vie respiratorie, ma meno efficace nell'infettare i polmoni.