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22/12/2021 06:00:00

Servizi sociali a Marsala, i 23 minori ospitati in comunità alloggio costano tre milioni di euro annui

 Il settore dei servizi sociali all’interno della macchina amministrativa di ogni comune è quello di gran lunga più delicato. Si occupa, infatti, dell’assistenza di chi ha problemi di vario genere, e in certi casi le amministrazioni devono anche occuparsi della vita e del sostentamento di cittadini meno fortunati di altri.

Vediamo quanti sono e quanto costano, nello specifico, i bambini marsalesi ospitati in delle comunità alloggio. I dati si evincono dalla relazione del 20 maggio scorso, del presidente della 7^ commissione Servizi Sociali, Pino Ferrantelli, inviata al presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, che aveva chiesto informazioni sul settore lo scorso mese di marzo.

23 i minori marsalesi in comunità per tre milioni all'anno - Sono 23 i minori marsalesi inseriti nelle comunità alloggio. Di questi il più piccolo ha sette mesi e il più grande 16 anni. Due si trovano in struttura dal 2015, nove dal 2018, sei nel 2019, quattro nel 2020 e due nel 2021. Nove di questi fanno parte di tre gruppi di fratelli. Tutti questi minori sono ospitati in comunità che si trovano fuori dal comune di Marsala. In città, invece, insistono delle strutture che possono ospitare minori maschi ma che riguardano l’area penale. Tra i motivi alla base della mancanza di strutture idonee c’è anche il fatto che quelle presenti si sono convertite negli ultimi anni per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Il costo attuale che il Comune di Marsala sostiene per i 23 minori ospitati nelle comunità alloggio è di circa tre milioni di euro all’anno, la compartecipazione è di circa 225mila euro.

I motivi che proviocano l'allontanamento familiare del minore - Riguardo alle cause di allontanamento dal nucleo familiare, la relazione ricorda che può avvenire solo con un provvedimento dell’autorità giudiziaria dopo una segnalazione o il riscontro verificato dai servizi sociali, di neuropsichiatria infantile, centro salute mentale o altri servizi che riguardano i problemi familiari. Oltre alla situazione economica familiare, vengono prese in considerazione come pregiudizio per i minori anche quelle situazioni che possono compromettere la capacità dei genitori di prendersi cura dei propri figli, spesso problemi psichiatrici o uso di droga o di alcol. Quando un minore che è stato allontanato dalla famiglia compie 18 anni può rientrare in famiglia o può essere accompagnato in comunità fino alla propria autonomia, in alcuni casi si può richiedere al tribunale dei minori fino al 21 anni di età.