A dispetto di una posizione di bassa classifica e con un carnet di punti davvero esiguo la Dolce Onorio Marsala di Roberto Cortese, nella gara casalinga, giocata a porte chiuse sul neutro di Campobello di Mazara, valida per il 15° turno, ultima di andata, del Campionato di Eccellenza Sicilia girone A, ha combattuto assolutamente ad armi pari, ma perso con un gol su calcio piazzato, contro il Don Carlo Misilmeri, da oggi capolista in classifica. Squadra compatta e veloce che dai primi istanti di gioco sciorina un calcio offensivo e bello a vedersi. Al 9’ Spizzo tira un missile al volo su passaggio di testa di Cortese ma Zummo para in volo plastico. Risponde il Misilmeri al 15’ con Cerniglia che impegna Furnari,.la difesa poi respinge. Al 37’ il gol su punizione di Tiscione, che disegna una parabola imprendibile per Furnari. Al 44’ un dubbio contatto in area fa gridare al rigore per il Marsala, ma il Sig. Lo Surdo lascia correre. Si chiude così un primo tempo che vede il Marsala con il pallino del gioco ed un Misilmeri che approfitta dell'attacco stellare che si ritrova.
Al 1’ minuto occasionissima per il Marsala con Foglia a cui esce, a due passi da Zummo, un tiro telefonato che il portiere ospite prende senza difficoltà. Al 7’ è Angelo Rosella che fa gridare al gol del pareggio, un suo calcio di punizione sembrava finire nel sacco all’angolino destro di Zummo, ma il portiere ospite con un grande balzo felino riesce a mandare in angolo il pallone, sul batti e ribatti del successivo calcio d'angolo Cortese butta fuori una bella girata. Al 18’ Tiscione impegna Furnari con un insidioso calcio di punizione ed al 28’ una veloce ripartenza dei palermitani viene miracolosamente ribattuta da Furnari. Al 42’ è Ferraro a sbagliare una ghiotta occasione per pareggiare il match, ma tira di poco a lato. Al 44’ Rosella tira al volo dal limite dell'area ma la palla sorvola di poco la traversa.
È stata un sconfitta per il Marsala ma sarebbe stato giusto un pareggio, sia per il gioco espresso che per le occasioni. Un match maschio ma non cattivo che al triplice fischio del direttore di gara vede qualche scaramuccia tra gli avversari e la conseguente e ricorrente espulsione che settimanalmente penalizza la squadra. Con questa convincente prova il Dolce Onorio Marsala sta dimostrando di voler risalire la china e se Roberto Cortese, giocatore allenatore in campo, continuerà a trovare giuste motivazioni, questa squadra farà parlare di sé specialmente quando potrà giocare nel suo stadio.
Oreste Giuseppe Ottoveggio