E’ la provincia siciliana con la crescita più alta di casi Covid in una settimana. Il numero dei nuovi casi, ogni giorno, si avvicina sempre di più a quello delle province più colpite in Sicilia (Catania, Messina, Palermo). Il Covid galoppa in provincia di Trapani, lo dicono i dati del report settimanale dell’assessorato alla Salute.
In provincia di Trapani nell’ultima settimana i nuovi casi sono stati 668, il 66,17% in più rispetto ad una settimana fa. L’incidenza, cioè il numero dei nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti, è passata da 96 a 159. L’aumento dei casi nell’ultima settimana, in provincia di Trapani, è il più alto tra le province siciliane.
Ma ci sono città in cui l'aumento dei casi è a tre cifre. A Marsala, per esempio, la città con più abitanti della provincia, in una settimana i nuovi casi sono aumentati del 277%.
Tra i comuni trapanesi con l’incidenza più alta c’è Salaparuta, con 437 nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti (a Salaparuta non ci sono 100 mila abitanti, è una proporzione standardizzata…), poi Erice con 292 nuovi casi su 100 mila abitanti(i nuovi casi sono aumentati del 175% rispetto ad una settimana fa), e Favignana 255 (+450%).
Molti comuni hanno un’incidenza sopra la media regionale e trapanese. Trapani ha un’incidenza di 246.75 nuovi casi su 100 mila abitanti (+81%); Marsala ha un’incidenza di 182.91 (+277% dei casi); Mazara del Vallo 131.88 (-3%). Castelvetrano 115.59 (-15%); Alcamo 111.47 (+2%).
Nell’ultima settimana ci sono stati 16 nuovi ricoveri in provincia di Trapani. Su oltre 1800 positivi l’1,72% si trova in ospedale.
Sul fronte della campagna vaccinale sono 61208 i trapanesi che hanno fatto la dose booster. Gli immunizzati in provincia di Trapani rappresenta l’81,90% della popolazione vaccinabile (i dati si riferiscono a prima dell’avvio della campagna per la fascia 5-11). Non è immunizzato il 18,10%: sono 68376 i trapanesi non vaccinati neanche con una dose o che non hanno avuto il Covid e si sono immunizzati.
Una campagna vaccinale che anche in provincia di Trapani, come in tutta la Sicilia, registra una tendenza più lenta rispetto al resto del Paese. Nei giorni scorsi è partito l’obbligo di vaccino per personale scolastico e forze dell’ordine. Nel trapanese, a proposito di vaccini tra i docenti, si registra una situazione simile a quanto accade nel resto d’Italia. Sarebbe circa il 5% il personale scolastico non immunizzato, ma togliendo quelle persone che hanno l’esenzione medica, resta un 1% di no-vax, persone che non vogliono vaccinarsi. C’è da dire che, secondo quanto riferiscono diversi dirigenti scolastici, molti dei docenti che ancora non si erano vaccinati lo hanno fatto negli ultimi giorni, proprio in vista dell’obbligo vaccinale.
Gli ultimi numeri
Ci dicono che sono 1852 gli attuali positivi, 190 in più rispetto a mercoledì, secondo quanto comunicato dal report dell’ASP. Per quel che riguarda i ricoveri, stabili le terapie intensive, con 3 ricoverati, 11 in semi intensiva, 12 in regime ordinario. Non si registrano nuove vittime.
Ecco i positivi per città in provincia di Trapani, (tra parentesi la differenza con il dato di mercoledì): Alcamo 229 (+23), Buseto Palizzolo 5; Calatafimi Segesta 19, Campobello di Mazara 48, Castellammare del Golfo 41, Castelvetrano 144 (+3), Custonaci 21, Erice 160 (+21), Favignana 37, Gibellina 9, Marsala 326 (+38), Mazara del Vallo 180 (+5), Paceco 58 39, Pantelleria 9, Partanna 25, Petrosino 13, Poggioreale 4, Salaparuta 17, Salemi 12, San Vito Lo Capo 18, Santa Ninfa 25, Trapani 382 (+26), Valderice 67, Vita 3.
Totale attuali positivi 1852 (+190); Totale deceduti 438 (+0) ; Guariti 20622 (+23); Ricoverati in Terapia intensiva 3 (/); Ricoverati in Semi Intensiva 11 (+1); Ricoverati in Degenza ordinaria 12 (/); Tamponi molecolari 579; Tamponi rapidi 913.
Il bollettino settimanale in Sicilia
Sono stati 6.168 i nuovi casi registrati nella settimana appena trascorsa, tra il 6 ed il 12 dicembre, con una sensibile ripresa della crescita dell’incidenza sul territorio regionale, pari al 30 per cento rispetto alla settimana precedente.
L’incidenza cumulativa settimanale si è attestata al valore di 127 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Caltanissetta (192,64/100.000 abitanti), Messina (173,8), Catania (162,2) e Trapani (159,7).
Il trend in incremento si è manifestato in tutte le fasce d’età, ma quelle che hanno continuato a sostenere la curva epidemica si collocano tra i 6/10 anni (295/100.000) e 11/13 anni (258,7/100.000) con un’incidenza più che doppia rispetto alla media della popolazione generale.
In aumento, anche, il numero dei focolai che sono passati dai 1.881 della settimana precedente agli attuali 2.109.
L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento di nuove ospedalizzazioni (263) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Il 78% dei soggetti attualmente ospedalizzati sono non vaccinati o non hanno completato il ciclo di vaccinazione.
Dal punto di vista delle strategie vaccinali, da realizzarsi attraverso la mobilitazione di tutte le strutture del SSN e dei medici di medicina generale, nonché pediatri di libera scelta, oltre che attraverso le istituzioni locali e i comuni, è necessario adottare interventi utili a raggiungere quanti non hanno ancora aderito alla vaccinazione e intensificare la somministrazione delle dosi addizionali (dosi booster).
Nella settimana in esame (8-14 dicembre) continua a registrarsi un incremento delle dosi aggiuntive/booster mentre si evidenzia un decremento nelle prime dosi rispetto alla settimana precedente (-10,13%). Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 663.925. I vaccinati con almeno una dose si attestano all’83,63% del target regionale, gli immunizzati all’80,95%. Il 16,37% del target resta ancora da vaccinare.
Da ieri, 16 dicembre, è iniziata la campagna vaccinale dedicata al target 5-11 anni che, secondo i dati ISTAT, ha una popolazione di 309.928 soggetti. Per questa fascia di età sono stati predisposti percorsi dedicati in 68 punti vaccinali evidenziati nella mappa indicata nel Bollettino allegato.
Bollettino Dasoe n.11 Del 15 Dicembre 2021 by La redazione Tp24 on Scribd
Gli ultimi dati in Sicilia
Ancora alto il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono stati 1346 su 31.607 tamponi processati e l'indice di positività è sceso al 4,3%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.
Mercoledì erano stati 1404 i nuovi casi e il tasso di positività era al 4,4%. Sono 11 i decessi (2 il 15 dicembre, 8 il 14 dicembre e 1 il 12 dicembre) e 661 i guariti. In aumento i ricoveri in regime ordinario (+11 sul dato di mercoledì) e quelli in terapia intensiva (+4). La Sicilia si conferma al settimo posto per numeri di contagi giornalieri.
A livello provinciale, 268 i nuovi casi a Catania, 241 a Messina, 221 a Palermo, 197 a Trapani, 128 a Caltanissetta, 96 a Ragusa, 88 a Siracusa, 69 ad Agrigento, 38 a Enna.
Musumeci: «Vaccinare i più piccoli atto d'amore verso i propri figli»
«L’invito alle famiglie dubbiose è quello di compiere un atto d’amore nei confronti dei propri figli, dei bambini che stanno dimostrando di essere, a volte, più coraggiosi degli adulti. E’ importante dover prevenire. Noi ancora in Sicilia siamo lontani dalla zona d’emergenza e appunto per questo dobbiamo attrezzarci per sperare di restarci lontani. I bambini sono più fragili, più vulnerabili e coprire la fascia dai 5 agli 11 anni diventa un passaggio fondamentale in questa vasta campagna di prevenzione che, almeno finora, ci ha tenuti esclusi dalle situazioni particolari che si registrano invece in altre Regioni italiane».
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, all’hub vaccinale di Palermo, in occasione dell’avvio delle vaccinazioni antiCovid per i bambini dai 5 agli 11 anni. Accolto dal commissario per l’emergenza Covid per la provincia di Palermo, Renato Costa, Musumeci ha visitato il padiglione dedicato ai più piccoli, soffermandosi con il personale in servizio e scherzando con i bambini in attesa dell’iniezione. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Mario La Rocca, e il capo della task force regionale dei vaccini, Mario Minore.
«Voglio fare appello alle famiglie, ai genitori – ha aggiunto Musumeci - a non avere assolutamente alcun dubbio. L’unico timore che dobbiamo alimentare è nei confronti del virus, non nei confronti del vaccino. Mettiamo al sicuro anche i nostri bambini, i nostri figli, i nostri nipoti e potremo guardare al Natale e alle festività con ragionevole serenità pur nell’assoluto rispetto delle norme. Andiamo avanti con prudenza, vaccini e terza dose. Stiamo crescendo anche con le prime dosi, perché la fascia dei no-vax si sta, per fortuna, assottigliando, mi auguro che tutti possano convincersi che al vaccino non c’è alternativa».
Musumeci si è soffermato anche sulla proroga fino a marzo dello stato di emergenza disposta dal governo nazionale.
«Sono d’accordo – ha detto - la proroga può consentirci di completare la campagna di vaccinazione che abbiamo già avviato. Il nostro sistema sanitario regge benissimo, l’impegno dei medici e in questo caso dei pediatri è assolutamente fondamentale, li voglio ringraziare insieme ai medici di famiglia, perché con il loro supporto, con il loro contributo, mettiamo al sicuro la salute della nostra comunità».
Altri comuni in zona arancione in Sicilia
I Comuni di Castrofilippo (in provincia di Agrigento), Marianopoli (Caltanissetta), Motta Sant’Anastasia (Catania), Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea (Messina) da sabato 18 a lunedì 27 dicembre saranno in “zona arancione”. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe. Il provvedimento è stato preso a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati.
Le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore (fino al 20 dicembre) anche a San Michele di Ganzaria e Militello in Val di Catania (nella provincia etnea) e Itala, nel Messinese. Per tutte le informazioni in merito alle misure previste è possibile consultare le Faq diffuse dall’assessorato regionale alla Salute.
Il virus in Italia
Sono 26.109 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia nel bollettino di giovedì 16 dicembre 2021. Si registrano inoltre altri 123 morti.
Nelle ultime 24 ore sono stati processati 718.281 tamponi con un tasso di positività al 3,6%. In terapia intensiva 101 nuovi ingressi in 24 ore, 917 in totale. Sono 29 in più i ricoverati con sintomi per un totale di 7.338 persone.
Dall'inizio dell'emergenza sono 5.308.180 i contagiati dal Covid, mentre le vittime sono 135.301. In totale i guariti sono 4.854.949, 13.704 nelle ultime 24 ore. Ad oggi in Italia sono 317.930 i positivi al Coronavirus, 12.277 in più di mercoledì.