Sono sette le palazzine crollate a Ravanusa. Ci si trova in uno scenario di guerra o di terremoto.
"Una devastazione totale su una superficie molto molto estesa, uno scenario insolito perché generalmente i danni da esplosione da gas sono più contenuti”. Così il responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco Luca Cari descrive lo scenario che si è presentato ai pompieri a Ravanusa dopo l’esplosione che ha devastato diverse palazzine.
“Le vittime, al momento sono tre. Sembrava si fosse trovato un quarto corpo senza vita, ma si sta ancora scavando. Non c’è certezza sulla quarta vittima. Si ritiene che sia un corpo, ma non è certo…”. Lo ha detto all’Italpress il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento Vittorio Stingo. “Quello che abbiamo davanti – ha aggiunto – è uno scenario da terremoto: in cui crollano sette palazzine, più o meno in contemporanea. Un crollo che non lascia spazio a vie di fuga e che è stato seguito immediatamente da un incendio che è rimasto attivo per ore nella notte. Siamo riusciti a chiudere il gas soltanto alle due del mattino, quando abbiamo trovato la prima persona salva”.
