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11/12/2021 06:00:00

Sicilia, i conti della Regione non quadrano. Musumeci in pressing sui suoi assessori

La giunta siciliana è al lavoro con il presidente Nello Musumeci, i conti della Regione non quadrano, c’è molto da fare anche sulla enorme quantità di fondi che arriveranno grazie al Recovery plan, che pare però la Sicilia possa perdere con un conseguente disastro economico e infrastrutturale.

Una lunghissima riunione per fare il punto dell’azione governativa e per tentare di mettere le pezze dove sarà possibile, il più preoccupato è l’assessore al Bilancio, Gaetano Armao, che non esclude l’esercizio provvisorio e che ha dovuto digerire lo stop di Gianfranco Miccichè, quindi dell’ARS, alla manovrina volendo prima comprovato l’accordo, nero su bianco, tra lo Stato e la Regione per gli impegni di spesa. Il rischio è che la Sicilia non riesca nemmeno quest’anno ad approvare il bilancio entro la fine dell’anno, sarebbe davvero una debacle per il governo Musumeci, proprio il governatore uscente chiede a tutti i suoi assessori di non perdere tempo e di mettersi immediatamente al lavoro per i fondi del Pnrr.

La Sicilia è indietro soprattutto per le infrastrutture, l’assessore Marco Falcone ha rassicurato circa la partecipazione ad un bando per l’acquisto di 500 autobus, le Province verranno sostenute per la progettazione delle strade.

In verità la mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre comporterà l’impossibilità di avviare alcune spese, tra queste di lasciare molte categorie senza il budget, spese che non potranno essere fatte successivamente: si tratta dei lavoratori della Sas, Resais, Ciarpi.

Musumeci chiede una accelerazione su tutto, ed è in quest’ottica che è stato pubblicato un bando per l’assessorato alle Infrastrutture con cui si ricercano le figure di progettisti per rimettere a nuovo le strade provinciali.

A breve anche un confronto tra il presidente della Regione e la Ministra per il Sud, Mara Carfagna, a cui Musumeci chiederà di velocizzare sulle nomine per attivare le Zone Economiche Speciali(ZES). Le nomine dei commissari indicherà poi il passaggio successivo e quindi l’immediata operatività delle zone.