Adesso sì che si può dire che la musica è cambiata a Marsala. Ed è una musica scelta dal sindaco Grillo che pesca ancora una volta nella sua orchestra per affidare incarichi.
Per le manifestazioni natalizie, infatti, la giunta guidata da Massimo Grillo ha affidato incarico per quasi 15 mila euro all’associazione Musikè. Associazione presieduta da Nino Pulizzi, che alle elezioni amministrative era candidato al consiglio comunale proprio a sostegno del sindaco Grillo, nella sua lista “Liberi”. Lo slogan di Pulizzi? “Ora si cambia musica”.
L’associazione, si legge nella delibera, ha proposto una serie di “eventi e spettacoli itineranti nel centro della città e nelle contrade maggiormente abitate, nel periodo compreso dall'8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, tra cui esibizioni gruppo dixieland, zampognari, artisti di strada, Babbo Natale oltre alla installazione di strutture gonfiabili e proposte di attività per bambini”.
Tutto ciò giustificato dall’interesse dell’amministrazione di “animazione e promozione del territorio finalizzata, tra l'altro, ad incrementare l'afflusso turistico nella città e, quindi, lo sviluppo economico locale, il tutto attraverso, anche, la realizzazione di spettacoli di diverso genere”.
Per gli eventi natalizi il Comune sborserà all’associazione presieduta da Nino Pulizzi 14.300 euro Iva inclusa.
Il sindaco Grillo scivola ancora su una questione di opportunità, quella cioè di affidare incarichi a personaggi che lo hanno sostenuto elettoralmente. Pulizzi era candidato nella sua lista alle elezioni, senza arrivare a Sala delle Lapidi.
Il caso eventi natalizi arriva dopo l’incarico affidato all’ingegnere Francesco Motta per analizzare la situazione dell’ex discarica di Buttagane. Motta era stato indicato nella “governance” da Grillo, durante la campagna elettorale. Poi non venne confermata la sua nomina.
Sugli incarichi affidati dall’amministrazione Grillo è arrivato anche il commento del gruppo Cento Passi.
“Il patto etico e la questione morale, temi molto cari al Sindaco di Marsala Massimo Grillo, cavalli di battaglia sin dai primi anni 2000 quando sedeva in parlamento, l’etica e la morale però non possono essere trattati come spot, vanno alimentati con il buon esempio, specialmente quando si hanno ruoli di governo.
Affidare un incarico per € 11000 all’ing. Motta, da lei indicato nella sua famigerata governance, la cui moglie era candidata in una lista a supporto della sua candidatura a Sindaco è etico? è morale? Dare un incarico per € 14000 ad una associazione culturale il cui referente era candidato nella lista Liberi, proprio la sua lista di riferimento, è etico? È morale?”.