Sequestro di beni per mezzo milione di euro per lo spacciatore della Marsala "bene".
Ad operarlo gli agenti genti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Trapani.
Lui, V.S, è un marsalese di 38 anni.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Trapani.
Non c'è sequestro di beni, ma una misura di prevenzione personale, invece, per fratello, A.S., di 36 anni, anche lui nel giro.
Il profilo criminale dei due fratelli è emerso già da molti anni perché gli stessi sono stati più volte denunciati o arrestati per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, riportando peraltro diverse condanne.
In particolare il destinatario del provvedimento di sequestro (unitamente ad alcuni suoi familiari), si era evidenziato già da minorenne, proprio per detenzione di droga.
Il suo percorso criminale dsi è sviluppato nel corso degli anni attraverso l’inserimento in un circuito malavitoso costituito da soggetti tutti orbitanti nell’ambiente dello spaccio e traffico di sostanze stupefacenti.
S.V. è stato indicato quale fornitore di cocaina all’interno di una più vasta associazione operante nel territorio di Marsala e dedita all’acquisto e cessione di ogni tipo di stupefacenti, tra cui anche l’eroina.
Queste gravi responsabilità hanno costituito una costante della sua attività delinquenziale che lo ha visto coinvolto in diversi procedimenti penali che progressivamente lo hanno collocato vicino a contesti sempre più ampi come quello della malavita calabrese da cui acquistava stupefacente da rivendere sulla piazza lilibetana.