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03/12/2021 06:00:00

  Erice 2022. Toscano allontana Pd e 5 Stelle. E potrebbe candidarsi Nino Oddo

Occhi puntati su Erice e sulle elezioni della primavera del 2022. 

Qualcosa cambia nella maxi coalizione, in forse la presenza del M5S che nel frattempo dialoga con il Partito Democratico ma chiede discontinuità dalla uscente sindaca, Daniela Toscano.
Per i dem, invece, è pacifico che sia proprio la Toscano a ritornare ad amministrare la Vetta, non la pensa così ovviamente l’opposizione consiliare ma anche una parte politica, consistente, che è pronta a ragionare non solo sui programmi ma anche sui nomi.


I primi movimenti li fanno proprio i partiti, che iniziano a disegnare il perimetro entro cui muoversi, il Psi di Nino Oddo ha inserito Daniele Navetta nella segreteria comunale di Erice, avrà un ruolo di primo piano, si occuperà degli adempimenti relativi alla formazione della lista in vista delle prossime elezioni amministrative.

Il Partito socialista è impegnato nel “Cantiere Erice 2022” e non si esclude che il candidato sindaco possa essere proprio Nino Oddo, a questo cantiere partecipano varie forze politiche tra cui il movimento di Giuseppe Guaiana, attuale presidente del consiglio di Trapani, e per questo in fase traballante la sua alleanza con Giacomo Tranchida.

Intanto è appena nato il coordinamento del “Cantiere Erice” che vedrà diversi gruppi al lavoro per l’allestimento del programma elettorale, un mix di categorie ed esponenti politici che fino a qualche mese fa non sarebbero mai pervenuti ad alcuna alleanza. Fanno parte di questa commissione: Antonella Sardo, Paola Damiano, Nicola Lamia, Ignazio Grimaldi, Massimo Zaccarini, Giuseppe Porracchio, Diego Di Discordia, Antonino Perria, Giuseppe Randazzo, Maurizio Oddo, Francesca Trapani, Pietro Sinatra, Elena Urso, Roberto Manuguerra, Giuseppe Mauro, Angela Ruggirello, Vincenzo Testagrossa.

Non compare alcun nome legato alla Lega, che ha deciso di fare un passo indietro almeno per il momento. Il partito di Matteo Salvini preferirebbe avere un patto civico senza sigle di partito, è inconciliabile la loro politica con quella del M5S.
Rimane sempre l’incognita Diventerà Bellissima, che ha molte remore sulla composizione di questa maxi coalizione, che come dicono i ben informati è destinata a sfilacciarsi.
E a crescere su tutto il territorio provinciale è il Movimento VIA, che ha formato i coordinamenti comunali a Poggioreale, Calatafimi- Segesta, San Vito Lo Capo, Salaparuta, entra a far parte del coordinamento provinciale anche l’avvocato Massimo Zaccarini.