Presentato alla Sala Congressi di Palazzo Sales, sede dell’Istituto Superiore “I. e V. Florio” di Erice, il progetto ‘D_Vino’, un progetto curriculare di avvicinamento al mondo del vino e dell’enoturismo. Hanno aperto i lavori la Dirigente Scolastica Pina Mandina, il prof. Roberto Lagalla, Assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Daniela Toscano, Sindaco del Comune di Erice e Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione Donne del Vino, quest'ultima in collegamento on line.
Numerosi gli interventi, tra cui quello di Lilly Ferro, delle Cantine Fazio e vice presidente di Assovini Sicilia; Roberta Urso, Pr Manager delle Cantine Settesoli e delegata regionale associazione Donne del Vino, e Maria Antonietta Pioppo, giornalista enogastronomica e sommelier.
Rivolgendosi agli studenti presenti in sala congressi l'Assessore ha sottolineato l'importanza delle collaborazioni come quella tra la scuola e l'Università di Palermo che ha dato alla luce il progetto sul Liceo con curvatura sulla comunicazione e la cultura enogastronomica, un'assoluta novità nel panorama dell'offerta formativa del nostro territorio. Un indirizzo in cui ha creduto in quanto in modo strutturale coniuga la dimensione professionale e culturale del gusto attraverso la capacità di comunicare il valore di un intero territorio proiettandolo nella dimensione internazionale. L’Assessore ha inoltre apprezzato la sinergia tra l’Associazione Donne del vino e la scuola per la sperimentazione relativa all’inserimento del vino e dell’enologia dentro gli istituti alberghieri, per un percorso di qualificazione reale rispetto alla vocazione del nostro territorio anche attraverso le produzioni autoctone e l’enoturismo, il patrimonio immateriale e l’agroalimentare.
La sperimentazione del progetto, battezzato D-Vino e che ha già un logo registrato, è stata avviata in alcuni istituti alberghieri e turistici di Emilia Romagna, Piemonte e Sicilia: ne è capofila dei presidi, il Dirigente di Castelfranco Emilia (MO).
Gli incontri fra gli studenti e le Donne del Vino hanno una durata di 10 ore all’anno per l’intero ciclo scolastico. L’elemento caratterizzante del progetto sono le testimonianze che introducono gli studenti nelle imprese che compongono la filiera enologica, per accrescerne le prospettive di lavoro e le opportunità di business per le imprese e i territori del Vino. Dopo la fase sperimentale di due anni, le Donne del Vino vorrebbero rimanere partner del progetto solo per le testimonianze e le visite aziendali.
La proposta che parte dall’Associazione nazionale Le Donne del Vino, lanciata a Firenze in occasione degli eventi organizzati in preparazione al G20-Agricoltura, è quella di introdurre il vino fra le materie di studio degli Istituti Turistici e Alberghieri di tutta Italia con l’obiettivo di agevolare la nascita di una nuova generazione di manager che continui la sua formazione anche dopo il ciclo scolastico facendo della conoscenza del vino e dell’agroalimentare un punto di forza del proprio profilo professionale.
Soddisfatta la Dirigente Mandina, per la formazione in materia che è più aderente ai bisogni dei comparti produttivi in cui gli studenti si preparano, aprendo loro maggiori prospettive lavorative e innalzando il livello dell’offerta turistica con personale formato nell’intera filiera che produce, commercializza e somministra il vino di qualità soprattutto fra i visitatori stranieri.
Tra gli altri aspetti analizzati anche l’importanza di favorire il consumo responsabile fra i giovani, creando degli ambasciatori della cultura enologica in grado di influenzare i coetanei in una logica di peer education.
Le Donne del Vino sono l’associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi quasi 950 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.
All’ I.C. Giuseppe Montalto di Marausa “ Un viaggio musicale dalla propedeutica alla musica d’insieme “ a conclusione del Piano Scuola Estate
Gli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado dell’ Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale Giuseppe Montalto di Marausa diretto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Letizia Natalia Gentile hanno concluso le attività del Piano Scuola Estate dal titolo “ Creativamente Insieme “ in occasione della festività di Santa Cecilia , patrona della musica e dei musicisti dando vita presso la palestra del plesso di scuola primaria di Rilievo a un interessante ed emozionante viaggio musicale . Un viaggio dalla propedeutica alla musica d’insieme con musiche dal barocco al contemporaneo. Numerosi sono stati i brani in scaletta eseguiti dagli alunni dei due diversi ordini di scuola, diretti dai docenti Alberto Arceri, Angela Candela, Anna Gandolfo, Giorgia Grutta e Giuseppe Rubino. I bambini della Primaria, con l’ausilio di un paracadute, hanno giocato con i suoni e i silenzi della musica, recitato e cantato filastrocche riproducendone il ritmo attraverso il battito delle mani. I ragazzi della Secondaria si sono esibiti con i loro strumenti da solisti, in duetti e in quintetti in musiche di Clementi, Gurlitt, Haydn, Mozart, Pachelbel, Shostakovìc e Verdi. Nella parte conclusiva della kermesse si è esibita l’intera orchestra scolastica che, diretta dalla Professoressa Anna Gandolfo, ha eseguito i brani : Postcard from Greece di Jacob De Haan e l’Inno alla Gioia di Beethoven. Soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Letizia Natalia Gentile che nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza della musica come possibilità espressiva a cui ognuno è chiamato sin dalla nascita e come meravigliosa forza capace di unire le persone e generare un senso di fratellanza amore e pace .