L’Oms fa sapere che «ad oggi non sono stati segnalati decessi legati alla variante Omicron». La nuova variante, però, si trova già in mezzo mondo: dal Regno Unito all’Australia, dal Canada a Hong Kong passando per
Israele. È stata rintracciata in 10 Paesi europei: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Olanda e, con casi segnalati ieri, anche Austria, Portogallo, Spagna e Svezia.
«L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che le informazioni sulla pericolosità della nuova variante sono ancora frammentarie, però ha avvertito: “Omicron ha un numero senza precedenti di mutazioni, alcune delle quali preoccupano per il loro potenziale impatto sulla traiettoria della pandemia. Il rischio globale complessivo è valutato come molto alto”. È più contagiosa di Delta, ma non è detto che sia più letale, o che davvero riesca ad aggirare la difesa dei vaccini, imponendo di modificarli. In attesa di ricevere le risposte a queste domande, che richiederanno fra due e quattro settimane, bisogna mettersi subito al riparo. Evitando però il panico, che servirebbe solo a peggiorare la situazione» scrive Repubblica.
Al momento, i casi accertati in Italia sono quattro: il manager dell’Eni di Caserta, sua moglie, i loro due figli. Sua madre e sua suocera sono risultate positive al tampone, ma con una carica virale talmente bassa che è
impossibile eseguire il sequenziamento per capire di che variante si tratti.
A Londra si è riunito d’urgenza il G7 dei ministri della Salute, per fare il punto sulla variante Omicron.
Se servirà un nuovo vaccino contro la variante Omicron, Moderna sarà in grado di «produrlo su larga scala entro l’inizio del prossimo anno». Così sostiene il capo dei ricercatori dell’azienda statunitense, Paul
Burton, intervistato dal Guardian.
Il problema resterebbe la distribuzione, perché la società potrebbe impiegare mesi prima di essere in grado di inviare in modo capillare il nuovo preparato specifico contro Omicron.
Anche il Giappone si è aggiunto ai Paesi che hanno chiuso i confini a tutti gli stranieri, come avevano già fatto Marocco e Israele.
È stato segnalato in Svizzera il primo caso sospetto della variante Omicron.
La Svizzera ieri ha superato la soglia di un milione di contagi dallo scoppio della pandemia.
La polizia olandese ha arrestato una coppia scappata dall’hotel di Amsterdam in cui era stata messa in quarantena dopo essere risultata positiva alla variante Omicron. I due, che erano tra i positivi individuati sul
volo proveniente da Sudafrica, si sono imbarcati su un volo in partenza dall’aeroporto cittadino, ma sono stati arrestati poco prima del decollo.
Nel Regno Unito, per contrastare la diffusione della variante Omicron, si è deciso di vaccinare tutti gli adulti dai 18 anni in su con la terza dose. La terza iniezione si può fare a distanza di soli tre mesi dalla seconda.
In Scozia sono stati identificati sei casi della nuova variante. Alcune delle persone infettate non hanno viaggiato all’estero e questo fa pensare che si siano contagiati all’interno della comunità.
Sono stati trovati tredici casi di variante Omicron anche nella squadra di calcio portoghese Belenenses, che per questo motivo, sabato scorso, non ha potuto schierare abbastanza giocatori contro il Benfica. Uno dei
calciatori era stato da poco in Sudafrica, e ha contagiato sia i compagni di squadra sia altri dipendenti della società. Hanno tutti sintomi lievi.