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27/11/2021 06:00:00

Covid. Preoccupa la variante Omicron. Casi in aumento in Sicilia, gli ospedali tengono

Preoccupa Omicron, la nuova variante del Coronavirus. E’ arrivata in Europa - già stretta nella morsa dell'aumento dei contagi - la variante isolata in Sudafrica, più facilmente trasmissibile, che potrebbe bucare lo scudo dei vaccini.

In Belgio il primo caso. In Italia lavora al tracciamento l’istituto Spallanzani. Nel nostro Paese, intanto, i dati sul covid sono in costante aumento. Come in Sicilia, d’altronde, che però non è tra la regioni più contagiate. Nell’ultima settimana c’è stato una aumento dei nuovi casi, ma fortunatamente reggono gli ospedali, con percentuali di occupazione dei posti letto sotto la soglia critica. C'è il 5% dei posti letto occupati in Terapia intensiva, meno del 10% in area medica. Ci sono nuovi comuni in zona arancione però, mentre la Sicilia è la regione con meno immunizzati.

 



La variante sudafricana
Anche Israele ne registra uno. E' "preoccupante", avverte l'Oms. "Fa paura", dice la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Il livello di rischio associato alla variante Omicron per l'Ue è "alto o molto alto". È quanto scrive il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (Ecdc) in un rapporto diffuso in serata sul nuovo ceppo Covid rilevato nell'Africa Australe. La variante, spiega Ecdc, è quella "meno simile" tra quelle esaminate durante la pandemia. Sulla variante Omicron "c'è una considerevole incertezza rispetto alla trasmissibilità e nell'efficacia dei vaccini. Prima di tutto è imperativo colmare il gap nell'immunizzazione. In secondo luogo va considerata la terza dose per gli adulti, con priorità per gli operatori 40. Infine, vista l'incertezza nello sviluppo della situazione, una tempestiva attuazione delle misure non farmaceutiche è importante". Tra le misure Ecdc cita le mascherine, lo smart working e la riduzione di presenze nei trasporti pubblici.
Ed il Vecchio Continente prova a blindarsi con lo stop ai voli dall'Africa australe. Omicron spaventa anche i mercati finanziari mondiali.
Della variante si sa che presenta nel genoma numerose mutazioni della proteina Spike che potrebbero teoricamente aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi.
Sulla base delle prove disponibili, la variante sudafricana del virus Covid potrebbe essere associata a una trasmissibilità molto elevata, a un indebolimento dell'azione dei vaccini ma non a un'infezione più grave. Lo scrive l'Ecdc nel suo rapporto settimanale sulle malattie trasmissibili.
La casa produttrice di vaccini anti Covid Moderna ha annunciato che svilupperà un'apposita dose di richiamo efficace contro la nuova variante Omicron. E' quanto si legge in una nota dell'azienda statunitense.
L’'Italia ha bloccato gli ingressi da alcuni paesi africani per 14 giorni. "Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini.
I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione". Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza.

 

 


Sale l’incidenza settimanale in Italia
Una Regione risulta classificata a rischio alto questa settimana: secondo quanto si apprende, sarebbe il Veneto. Diciotto Regioni e Province autonome, rileva l'Iss, risultano classificate a rischio moderato. Dieci Regioni e Province autonome riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. La Provincia di Bolzano resta zona bianca. A determinare questa valutazione la situazione negli ospedali in Alto Adige con il 16% di posti letto nei normali reparti e l'8% di letti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid, secondo i dati Agenas.
Sale l'incidenza settimanale dei casi di Covid mentre resta "stabile" l'indice di trasmissibilità Rt. L'incidenza settimanale a livello nazionale continua dunque ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (19/11/2021-25/11/2021) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Nel periodo 3/11 - 16/11/2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,23 (range 1,15 - 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,21) e al di sopra della soglia epidemica. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, come riporta l'Iss.

 




Il monitoraggio settimanale in Sicilia
Covid, bollettino settimanale: incidenza ancora alta in età scolare. Vaccini: in aumento prime e terze dosi
Continua la tendenza all’incremento dei nuovi casi anche nella settimana tra il 15 ed il 21 novembre 2021. L’incidenza cumulativa mostra un incremento di 284 nuovi casi, raggiungendo il valore di 77,30/100.000 abitanti.

Nella settimana in esame il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si concentra ancora nelle province di Messina (125,24 nuovi casi su 100.000 abitanti) e Catania (106,3).

L’incidenza aumenta in tutte le fasce di età e rimane più alta nella fascia di età scolare, tra i 6/10 anni (163,55) e 11/13 anni (143,87) doppia rispetto alla media, ed in quella tra i 3 ed i 5 anni.

Si mantiene tuttavia ancora limitato l’incremento di nuove ospedalizzazioni (184) con prevalenza di occupazione dei posti letto cresciuta di poco rispetto alla settimana precedente.

L’ospedalizzazione interessa prevalentemente (85%) soggetti non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto. Resta stabile la letalità.

Sul fronte della vaccinazione si evidenzia un progressivo aumento dell’adesione alla terza dose, in funzione anche dell’apertura al target in fascia 40-59 anni. I soggetti che finora hanno ricevuto una dose addizionale o booster sono 237.443.

Nella settimana in esame, inoltre, si è registrato un incremento delle prime dosi pari al 5,12% rispetto alla settimana precedente.

Si prevede nel breve periodo un ulteriore aumento nella somministrazione delle terze dosi viste le misure varate dal Governo nazionale relativamente all’obbligo della terza dose anche per il comparto sicurezza e istruzione, oltre che al rafforzamento del "green pass" da vaccinazione.

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In Sicilia i vaccinati con almeno una dose si attestano all’82,01% del target regionale. Gli immunizzati si attestano al 79,53%. Il 17,99% del target rimane ancora da vaccinare.

 

 

 

Boom di casi in un giorno in Sicilia e in provincia di Trapani
Altri 809 casi di contagio al Covid registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Giovedì i nuovi positivi erano 655. Il tasso di positività sale al 3% giovedì era al 2,3%. L’isola è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 11.239 con una diminuzione di 65 casi. I guariti sono 868 mentre le vittime sono sei e portano il totale dei decessi a 7.179. Sul fronte ospedaliero sono adesso 371 ricoverati, con cinque ricoverati in meno rispetto a giovedì. In Terapia intensiva sono 43, due in più.
La situazione nelle singole province:
Palermo: 86.976 (131), Catania: 82.736 (238), Messina: 37.782 (121), Siracusa: 25.913 (97), Trapani: 20.976 (91), Ragusa: 20.413 (31), Caltanissetta: 18.717 (55), Agrigento: 18.426 (41), Enna: 9.757 (4).
Aumento importante, dunque, anche in provincia di Trapani. Gli attuali positivi sono 828, ieri erano 748. Ci sono stati 16 guariti. C'è un ricovero in più, e siamo a 14. Grazie ai vaccini, i ricoverati in terapia intensiva sono solo 2, e 10 quelli in terapia sub intensiva.
Ecco la situazione nei Comuni (tra parentesi il dato di giovedì): 167 positivi a Trapani (157), 132 a Marsala (121), 106 ad Alcamo (91), 74 a Castelvetrano (62), 68 ad Erice (65), 60 a Mazara del Vallo (49), 55 a Campobello di Mazara (46), 37 a Calatafimi Segesta (37), 30 a Castellammare del Golfo (30), 29 a Partanna (24), 23 a Valderice (21), 19 a Paceco (20), 10 a Santa Ninfa (9), 4 a Custonaci (4), 4 a Pantelleria (4), 3 a Petrosino (1), 3 a San Vito Lo Capo (3), 2 a Gibellina (2), 1 a Favignana (1), 1 a Salemi (1), 0 a Buseto Palizzolo (0), 0 a Vita (0), 0 a Poggioreale (0), 0 a Salaparuta (0).


 

 Il virus in Italia nelle ultime 24 ore
Sono 13.686 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 13.764. Sono invece le 51 vittime in un giorno. Ieri erano state 71. Sono 557.180 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 649.998. Il tasso di positività è al 2,45%, in aumento rispetto al 2,1% di ieri. Sono invece 606 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 18 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 58. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.748, ovvero 59 in più rispetto a ieri.
 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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