«Il 25 novembre sia l'occasione per riflettere ancora di più sulla necessità che il rispetto e la valorizzazione del ruolo femminile nella società debbano partire dalla famiglia, dalla scuola e dagli ambienti di lavoro. Tuttavia abbiamo il dovere di attuare questi principi ogni giorno dell'anno, per prevenire qualsiasi forma di abuso. Proprio oggi ho firmato il decreto che istituisce la cabina di regia, prevista dalla legge regionale per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere. Un passo avanti per la piena attuazione di una norma di civiltà». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per l'occasione la facciata di Palazzo Orléans, sede della Presidenza della Regione, è illuminata di rosso.
Palazzo Orléans illuminato di rosso - La facciata di Palazzo Orléans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, illuminata di rosso in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, a testimonianza dell'impegno costante contro ogni forma di violenza fisica, economica e psicologica nei confronti dell'universo femminile. Nella propria attività politica e amministrativa il governo Musumeci manifesta azioni concrete per potenziare gli strumenti in difesa delle donne vittime di abusi e per promuovere il loro reinserimento sociale e altre forme di indipendenza economica. Proprio in questi giorni sono state destinate nuove risorse del bilancio regionale a 31 enti per la gestione e l'implementazione di nuovi servizi delle case di accoglienza a indirizzo segreto e strutture di ospitalità in emergenza.
Violenza contro le donne. Lupo: in Sicilia insufficienti le strutture di accoglienza, governo aumenti fondi - “Il contrasto e la prevenzione della violenza di genere non può limitarsi alle celebrazioni ma ha necessità di normative concrete e fondi sufficienti per gli interventi rivolti al sostegno e all'aiuto delle donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza della quale sono vittime. Dal 2019 il piano di interventi mirati, predisposto dal governo regionale, attende di essere adeguato alla normativa europea ed alla reale necessità del territorio”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars.
“In Sicilia esiste un notevole gap quantitativo di strutture accoglienza/assistenza. - spiega Lupo - I 24 centri antiviolenza, 31 sportelli di ascolto di recente istituzione e le 37 case di accoglienza ad indirizzo segreto, non sono sufficienti in una regione che secondo gli impegni assunti con l'intesa n. 86/2014 della Conferenza Unificata dovrebbe garantire almeno una casa di accoglienza ad indirizzo segreto per ciascuno dei 55 distretti socio-sanitari. Intanto i pochi fondi stanziati in Bilancio per centri antiviolenza, case di accoglienza e reddito di libertà dimostrano la disattenzione del governo Musumeci per la tutela di genere”.