Nuova strage di migranti nel Mediterraneo. Sarebbero 75 i migranti annegati mercoledì scorso dopo essere partiti dalla Libia, secondo le testimonianze di 15 sopravvissuti salvati dai pescatori e portati a Zuara. Lo ha scritto in un Tweet l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).
"Questo è il costo dell'inazione", ha ammonito la portavoce di Oim Safa Msehli, sempre su Twitter, ricordando che dall'inizio dell'anno "almeno 1.300 uomini, donne e bambini sono annegati nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale".
Quasi 250 migranti, invece, sono stati tratti in salvo in mare nella notte tra venerdì e sabato mentre cercavano di attraversare la Manica: lo ha reso noto la prefettura portuale francese della Manica e del Mare del Nord. I migranti, 243 in tutto, sono stati trasportati nei porti di Boulogne-sur-Mer, Dunkerque e Calais, si legge in un comunicato.
Il centro operativo di sorveglianza e soccorso (CROSS) di Gris-Nez "ha impegnato numerose risorse marittime" per queste operazioni, prosegue la nota.
Intervistato dall'agenzia di stampa Afp, il prefetto ha parlato di "una nuova accelerazione" a novembre dei tentativi di traversata, che erano già raddoppiati nei tre mesi precedenti. I servizi della prefettura hanno registrato nei primi otto mesi di quest'anno15.400 partenze e 3.500 migranti soccorsi.