Un parcheggio, meno alberi: per il Sindaco di Marsala è la svolta "green" ...

Tecnicamente si chiama "green washing": è quella tecnica del marketing che fa apparire un prodotto sostenibile e amico dell'ambiente, per accontentare i consumatori, ormai sempre più attenti al problema. Si applica anche alla politica. E a Marsala l'esempio è proprio il Sindaco.

Niente è più di moda che parlare di ambiente e sostenibilità, in queste settimane, e non si sottrae neanche il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, che addirittura parla di "svolta green" per la città. Espressione che fa sorridere, per diversi motivi. Innanzitutto perchè il Comune utilizza questa espressione senza capirne il senso, a proposito della realizzazione del parcheggio in zona Stadio, per realizzare il quale verranno sradicati i decennali pini della zona. Alla faccia del "green". Ma poi, va detto per inciso, quella del parcheggio dello stadio è un'iniziativa della precedente amministrazione del Sindaco Di Girolamo, che arriva adesso a concreta realizzazione. Quindi, ancora una volta, non c'è nulla di nuovo, ma solo la definizione di una procedura già aperta. E non c'è nulla di "green". Anzi, sembra quasi un incentivo alle auto: 190 posti per parcheggiare accanto lo stadio.

Ma c'è di più: perchè per fare spazio alle auto, verranno sdradicati gli storici pini che sono nella zona. Al loro posto "due ampie rotatorie", fa sapere il Comune. Il tutto per 300.000 euro. 

Ma la vera domanda è: come si può vendere ai cittadini un parcheggio per "svolta green"? Cosa c'entra? Per il Sindaco è una svolta ecologista perchè, in futuro, si parcheggia allo stadio e si prendono i bus navetta per il centro. Bello. Peccato che proprio il Sindaco Grillo sia stato il primo a bloccare l'opera di pedonalizzazione del centro storico che era stata avviata dalla precedente amministrazione: via Roma, per esempio, è tornata ad essere invasa dalle macchine, e sono scomparse le isole pedonali del centro storico, come la Ztl. 

Questa è una delle tante foto pubblicate da cittadini esasperati che vorrebbero godersi una passeggiata in centro il sabato pomeriggio, ma sono costretti a fare zig zag tra le auto ed a respirare i loro scarichi.

E i bus? Marsala ha dei bus nuovissimi, e ad impatto bassissimo, ma ha un servizio disastroso. Orari non rispettati, corse insufficenti.  Il Sindaco Grillo poi questa estate ci ha messo il suo, quando ha annunciato di voler eliminare le corse pomeridiane dei bus. In pratica il "notturno" di Marsala passava alle due... ma del pomeriggio. Dopo le proteste dei cittadini anche in questa vicenda il Sindaco ha dovuto fare dietro marcia.

Come su un'altra analoga vicenda, che più volte abbiamo raccontato su Tp24, quella delle piste ciclabili. Il Sindaco, appena eletto, sembrava avere un conto in sospeso con la pista ciclopedonale della Spagnola, quasi volesse sabotarla. E adesso c'è un grande punto interrogativo sulle prossime piste ciclopedonali da realizzare in città, già finanziate.

E a proposito di tutela dell'ambiente, il centro di Marsala continua ad essere disseminato di discariche abusive. Ecco come si presentava lunedì 15 novembre l'ingresso del parco urbano di Salinella.

E poi la situazione dei quartieri popolari, come Sappusi, e soprattutto via Istria e Amabilina,  dove i rifiuti non vengono più rimossi da settimane. Questa la situazione attuale, con i rifiuti che occupano totalmente un tratto di marciapiede e, come vedete dalla foto qui sotto, è impossibile camminarci sopra.

 Il fatto è che per essere davvero sostenibili bisogna cambiare la mentalità, non si fa solo con gli annunci. E bisogna difendere l'ecosistema. Marsala ha, in questo senso, una riserva naturale fragilissima, che nessuno tutela, nè la provincia, che ce l'ha in gestione, nè il Sindaco di Marsala, che la usa solo per provvedimenti "spot": è la Riserva dello Stagnone. Le sue condizioni sono state di recente oggetto di una denuncia di Legambiente, con un video reportage.

Magari, anche lì, il Sindaco pensa di risolvere tutto con un parcheggio...