Un sit-in a Roma con Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise Pipitone, per dire no all'archiviaizone delle indagini sulla scomparsa della loto bambina, avvenuta il 1° settembre del 2004 davanti la porta di casa.
Il 23 novembre è prevista l'udienza davanti al Gip sulla richiesta della Procura di Marsala di archiviazione delle nuove indagini. Erano presenti centinaia di persone al fianco di Piera Maggio che mai si è arresa durante questi lunghi 17 anni. "Mia figlia è la bambina di tutta Italia – ha spiegato Piera Maggio ai giornalisti presenti -. E questo è evidente. Durante questi lunghi 17 anni, è stata amata come se fosse stata la figlia di tutto il popolo. Tutte queste persone stanno manifestando una vicinanza a me, alla mia piccola e alla mia famiglia incredibile oggi. Sono molto grata di tutto questo supporto. Essere qui oggi a questo sit-in significa agire per fare in modo che Denise, una bimba che allora aveva solo 4 anni, non venga dimenticata".
Presente alla manifestazione anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa il 22 giugno del 1983 all'età di 15 anni. A sorpresa ha raggiunto Piera Maggio per stringerla in un abbraccio. Con lei ha risposto alle domande dei giornalisti sul caso di Denise e proprio lui ha definito più duramente la vicenda della bimba scomparsa. "Denise non è sparita nel nulla, non mi piace quando si dice così – racconta ai microfoni di Fanpage.it -. Lei come mia sorella Emanuela è stata presa e portata via. Il caso di Denise non è un allontanamento volontario, non è una scomparsa, è un rapimento. La giustizia non può ignorare un rapimento e un reato del genere non si può archiviare". Piera Maggio ha concordato con la dichiarazione di Pietro Orlandi, sostenendo però di doversi accodare a quanto per ora ipotizzato dalla giustizia. "Sai come la pensa e sai cosa credo che sia successo a mia figlia, ma devo rispettare quello che la giustizia ha momentaneamente rilevato".
I legali dei genitori di Denise hanno fatto richiesta di opposizione all'archiviazione delle nuove indagini. Le nuove indagini nel 2021 nuovamente su Anna Corona, ex compagna di Pietro Pulizzi, e Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista, il testimone sordomuto che aveva raccontato di averlo visto la bambina il giorno della scomparsa.