Valderice, PD: "Il sindaco Stabile continua a "scappare" evitando il confronto"

 "Delle due l'una. O il Sindaco Stabile è affetto da una crisi di megalomania ormai cronica, oppure, ci si trova di fronte ad un amministratore che ha deciso di utilizzare la menzogna e la mistificazione come strumento di lotta politica. Sia in un caso che nell'altro a pagarne le conseguenze, come del resto stanno facendo, da piu di tre anni a questa parte, sono i cittadini di Valderice.

Da mesi chiediamo un confronto pubblico per affrontare il caso del Porto di Bonagia e per parlare anche di: rete fognaria, rete idrica, cimitero e del nuovo impianto di depurazione di c/da Anna Maria alla luce dell’opportunita rappresentata anche dal PNRR.
Egli invece continua a “scappare” evitando il confronto. Dobbiamo sorbirci dei monologhi mediatici, senza contraddittorio di alcun tipo, anche giornalistico, conditi di un cumulo di reticenze, di fandonie e di inesattezze solo utili per tentare di screditare l'opposizione.

Noi, invece, ribadiamo la stessa richiesta. Il Sindaco Stabile, carte alla mano, non quelle che si porta dietro, ma tutte, le tante, che riguardano questa vicenda, abbia il coraggio di presentarsi ad un dibattito pubblico. Non si nasconda dietro una telecamera o qualche articolo di giornale. Esca allo scoperto e dica le stesse cose che millanta e che racconta liberamente di fronte a chi puo contestarle punto su punto.

E' poi insopportabile il tentativo che ha messo in atto da qualche tempo e che propone alla prima occasione utile. Non puo essergli consentito di indicare la sua Amministrazione come l'espressione di un velleitario Anno Zero, come se Valderice avesse trovato la via maestra soltanto con la sua sindacatura. Prima di tutto perche cio non e vero ed e una profonda offesa nei confronti dei Valdericini, considerati come prigionieri di se stessi e della precedente classe dirigente non si sa bene per quale motivo. In piu , c'e pure un paradosso. In quella classe dirigente che contesta e che tenta di delegittimare c'e stato anche lui.
Stabile mente anche su questo. I suoi limiti politici ed amministrativi sono ormai lampanti. In preda ad un delirio di onnipotenza sta in parte criticando se stesso, in parte condannando se stesso, perche ha amministrato questo territorio da Assessore con l'ex Sindaco Iovino e da Consigliere comunale, per piu di un anno, ha sostenuto la giunta Spezia senza sollevare alcuna critica o obiezione. Ora sta distruggendo quel passato che lo riguarda, ma questa e un'altra storia. Non c'é, dunque, alcun Anno Zero. I cosiddetti “cantieri aperti” sul territorio sono frutto di una continuita amministrativa dove il suo intervento e stato complementare e in alcuni casi addirittura irrisorio.

Per essere chiari, vive soprattutto di rendita. Altro che Anno Zero. Purtuttavia noi non siamo come lui. Non ci riteniamo i depositari della verita e sappiamo quant'e difficile governare un territorio. Rinnoviamo così la nostra richiesta convinti che un Sindaco abbia il dovere di rispondere alle domande poste da una forza politica, con estrema chiarezza. Decida lui dove e quando, il PD e pronto al dibattito. Ed e sicuro di poter smontare pezzo dopo pezzo la rappresentazione di una Valderice che esiste solo nella Sua mistificante visione.

Per ultimo chiediamo al Sindaco: e a conoscenza che presso la biblioteca comunale si registrano infiltrazioni di acqua piovana?
Cosa sta facendo per risolvere il serio problema dell'acqua gialla che sgorga dai rubinetti nella case di tanti valdericini?  In questi casi Valderice puo essere definita Beirut, come spudoratamente ha affermato lui durante l'ultima trasmissione che ha registrato a Telesud?"

Per la Segreteria comunale PD
Sabrina Cucciardi