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14/11/2021 06:00:00

Covid: aumentano i ricoveri in Sicilia. Ecco perchè è necessaria la terza dose

 Sono 327 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 20.752 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 546. L'incidenza scende all'1,6% ieri era al 2,4%.

Gli attuali positivi sono 9.006 con un aumento di 21 casi. I guariti sono 303 mentre si registrano 3 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.088. Sul fronte ospedaliero sono adesso 370 ricoverati, con 12 ricoverati in più.

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 38 casi, Catania 118, Messina 21, Siracusa 49, Ragusa 17, Trapani 36, Caltanissetta 21, Agrigento 24, Enna, 3.

Si rende sempre più necessaria la terza dose, perchè «dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età». È la conclusione contenuta nel bollettino dell’Istituto superiore di sanità che per la prima volta mostra come cambia la protezione offerta dai vaccini in base alla loro data di somministrazione.

Scrivono gli analisti dell’Iss: «In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 76% nei vaccinati con ciclo completo entro i sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 50% nei vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi rispetto ai non vaccinati. Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 10 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 92% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati».

Il risultato finale è che «l’efficacia del vaccino prima e dopo i sei mesi dalla data di somministrazione, in generale sulla popolazione, per le infezioni scende di 25,5 punti, passando da 75,5 a 50,2. Mentre per la malattia severa che porta al ricovero o in terapia intensiva si riduce solo di 9,7 punti (da 91,8 a 82,1), e la protezione resta in ogni caso molto alta. Al 7 novembre i vaccinati con due dosi da meno di sei mesi sono 39 milioni, i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi 3,8 milioni e i non vaccinati ancora purtroppo 8,3 milioni. Il messaggio dell’Istituto superiore di Sanità che accompagna questi dati è che «la terza dose va fatta, soprattutto per le categorie per cui è raccomandata ora, perché il waning (il calo), cioè la perdita di efficacia, già si vede pur restando protetto chi è vaccinato in maniera determinante rispetto a chi non si è immunizzato».

AUMENTANO I POSTI LETTO. Due nuove terapie sub-intensive, per un totale di 15 posti letto, sono state consegnate al Policlinico di Catania. Le due nuove strutture sono state realizzate – per una spesa di oltre 1,6 milioni di euro - con l’intervento della Struttura commissariale per l’emergenza Covid, Sono così 95, complessivamente, i nuovi posti di terapia intensiva e sub-intensiva già realizzati dalla Struttura commissariale in tutta l’Isola, nell’ambito del piano di potenziamento della rete ospedaliera regionale. «Quando il governo Musumeci si è insediato – ha affermato l'assessore Razza – erano circa 350 i posti letto di terapia intensiva, oggi siamo a più del doppio e stiamo realizzando la rete delle terapie sub-intensive. Da questo questo punto di vista, siamo molto più rapidi di tante altre regioni italiane. Grazie alle vaccinazioni stiamo contenendo in maniera straordinaria l'occupazione ospedaliera. Questo vuol dire che il virus continua a circolare, ma esistono strumenti che la scienza ci ha consegnato per contrastarlo».

CUSTONACI.  Ancora una giornata dedicata alla campagna di vaccinazione anti Covid 19 a Custonaci. Oggi, domenica 14 novembre, sarà possibile vaccinarsi alla Guardia medica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. L'appello del sindaco Giuseppe Morfino ai non vaccinati: "Confido nel vostro senso di responsabilità, che spero prevalga su tutto. Vaccinatevi per voi stessi, per le persone a voi vicine e per la collettività. Vaccinatevi per scongiurare il rischio di far crescere il numero dei contagi e per evitare che la Sicilia diventi, nel periodo natalizio, zona gialla".



Native | 2024-07-16 09:00:00
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