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10/11/2021 06:00:00

Per l'angiografo "migrante" di Mazara l'Asp dice che "bisogna fare approfondimenti"

 E alla fine, dopo mesi, mille richieste e pressioni effettuate anche a mezzo stampa (ne abbiamo parlato qui), il re incontrò alcuni rappresentanti tra i suoi sudditi. Il sovrano in questione è il Commissario straordinario dell’Asp trapanese, Paolo Zappalà, i ‘sottoposti’ sono le diverse rappresentanze sindacali, e non, che hanno a cuore le sorti della sanità mazarese.


LA MONTAGNA E IL TOPOLINO
– L’incontro, però, rappresenta il più classico dei parti infruttuosi. Come si suol dire: ‘la montagna ha partorito il topolino’. Una ‘non nascita’ soprattutto a riguardo dell’‘angiografo migrante’ che tante proteste aveva scatenato nella Città del satiro danzante. Ebbene, in relazione proprio a quest’ultimo mistero apprendiamo – attraverso una nuova nota stampa della ‘Nursing Up’ (sindacato degli infermieri), con i suoi legali rappresentanti Salvatore Giacalone e Baldo Scaturro ed il portavoce, Vincenzo Montalbano Caracci (esperto di organizzazione e gestione aziendale) – che: “Durante il colloquio sono state affrontate le specifiche criticità esposte al Commissario straordinario Zappalà e al direttore sanitario Oddo, e sono state da questi recepite per gli approfondimenti necessari”. Cosa ci sia ancora da approfondire, rimane ancora un mistero.


L’ANGIOGRAFO ‘MIGRANTE’
– Ricordiamo nuovamente la questione: c’è un angiografo cardiologico acquistato dall’Asp di Trapani, che, secondo quanto scrivono diverse associazioni di categoria e culturali mazaresi, era in principio destinato all’Unità Operativa Cardiologica – Unità Terapia Intensiva di Cardiologia del presidio ospedaliero ‘Abele Ajello’ (D.E.A. di I° Livello) di Mazara del Vallo. Improvvisamente, e senza alcuna ragione apparentemente logica, tale macchinario di ultima generazione viene, invece, trasferito presso il nosocomio di base di Castelvetrano. Ma non finisce qui. Una incongruenza grossa come un macigno salta agli occhi: il nosocomio castelvetranese deve effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria di elevata complessità tecnologica, di natura sia edile che impiantistica (per un importo di 144.281,50 €) mentre l’ospedale di Mazara del Vallo è già pronto. Lavori da eseguire all’ospedale ‘Valle del Belice’ di Castelvetrano, senza i quali ‘l’angiografo migrante’ non può avere ‘un porto sicuro’.


IL TESTO COMPLETO DELL’ULTIMO COMUNICATO ‘NURSING UP’
– “In data 04 novembre 2021 alle ore 10.30, presso la sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, si è svolto un incontro tra la Direzione Generale Strategica, composta dal Commissario Straordinario Dott. Paolo Zappalà, i Componenti Tecnici dello Staff del Commissario Dott. Diego Piazza e Dott. Giuseppe Adragna ed il Direttore Sanitario Dr. Gioacchino Oddo e l’Organizzazione Sindacale “NURSING UP” (Sindacato degli Infermieri), con i suoi legali rappresentanti Salvatore Giacalone e Baldo Scaturro e il portavoce Ing. Vincenzo Montalbano Caracci (esperto di Organizzazione e gestione Aziendale) in rappresentanza delle Associazioni Culturali mazaresi: Centro Studi “LA VOCE” – Centro Studi “ LA CITTA’”- Centro Culturale e Ricreativo “Giuseppe Napoli” – Centro di Ricerca Internazionale “IL DUEMILA” – Associazione Mazara Libera – A.D.I.M. – MISERICORDIA – TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO sulla problematica Emodinamica - Angiografo Cardiologico e sull’applicazione dell’Atto Aziendale, approvato con deliberazione dell’ A.S.P. di Trapani n.830 del 25 giugno 2020. Nel corso del dibattito il Commissario Dott. Zappalà ha ribadito la sua strategia nella riorganizzazione dell’offerta sanitaria in provincia di Trapani. In particolare per quanto attiene l’Ospedale “Abele Ajello” D.E.A. di I° Livello di Mazara del Vallo, ha informato i presenti, da questa Direzione Strategica Aziendale ed ha riconfermato l’impegno ad onorare l’Atto Aziendale, con l’avvio dei lavori per la realizzazione della Rianimazione, per come si evince dagli atti deliberativi già adottati, vedasi delibera n.230 del 10 marzo 2021, come previsto nel programma triennale delle opere pubbliche di cui al punto 4 per l’anno in corso 2021, per un investimento di € 414.000,00 con risorse finanziarie della Regione Siciliana destinate all’”Abele Ajello”, in applicazione dei Decreti Assessoriali Sanità n.614 dell’8 luglio 2020 e ultimo decreto del 6 ottobre 2021 sull’ organizzazione della terapia intensiva e sub-intensiva, considerato altresì che l’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione può operare in piena autonomia, vista per altro la recente nomina di Direttore del Dr. Damiani Francesco, a seguito di espletamento del concorso pubblico che dovrà organizzare il reparto con quattro (4) posti letto. Ha altresì ribadito che istituirà anche il reparto di Oncologia Medica con sei (6) posti letto.

La controparte Organizzazione Sindacale e il portavoce delle Associazioni hanno così argomentato su temi principali:
1) Per quanto riguarda la Chirurgia Generale del P.O.”Abele Ajello”, è stato ribadito l’urgenza e la inderogabile necessità dell’espletamento del concorso pubblico del Direttore in U.O.C. con la possibilità di applicare il principio del cosiddetto “Silenzio/Assenso”, così come prescrivono le norme in materia di procedimento amministrativo della pubblica amministrazione e della Legge Costituzionale, essendo trascorsi i termini di oltre 1 anno dalla data di invio della richiesta di autorizzazione da parte del Ministero della Salute.
2) Nel rispetto dell’autonomia decisoria dell’A.S.P. di Trapani e dell’Assessorato Regionale della Salute, sono state ribadite le obiettive e quasi insormontabili difficoltà della creazione ex nuovo Emodinamica dell’Ospedale di Base “Valle del Belice” di Castelvetrano.
3) L’Angiografo Cardiologico attualmente già consegnato e non operativo e che dovrebbe essere proficuamente installato all’U.O.C. – U.T.I.C. Cardiologia all’”Abele Ajello” di Mazara del Vallo, così come originariamente richiesto e destinato ed acquistato in sostituzione di un vetusto apparecchio a continui guasti e che può esporre a pazienti ammalati ed operatori sanitari a rischi, durante l’intervento operatorio.
Durante il colloquio sono state affrontate le specifiche criticità esposte al Commissario Straordinario Dott. Zappalà e al Direttore Sanitario Dr. Oddo, sono state da questi recepiti per gli approfondimenti necessari.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo



Native | 2024-07-16 09:00:00
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