Fuori un altro. Anche Diego Maggio molla la "governance" del Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, quella specie di "consultorio" voluto dal primo cittadino in campagna elettorale per cercare di aumentare il suo consenso, richiamando "esperti" di ogni tipo, che poi lo hanno un po' abbandonato strada facendo.
E adesso è il turno di Diego Maggio. L'avvocato, ex dirigente della Provincia, più volte "quasi" candidato Sindaco, era stato chiamato dal Sindaco ad occuparsi di "cultura" e del "settore vitivinicolo", ed in particolare a rappresentare Marsala nell'associazione Città del Vino.
L'incarico è gratuito, ma, con grande amarezza, come si vede nella lettera che alleghiamo, Maggio ha scoperto che il Comune non copriva nemmeno le spese per partecipare alle assemblee ed agli incontri dell'associazione. E allora ha detto ciaone a Grillo e al Comune.
Avanti il prossimo.