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01/11/2021 20:15:00

Si è concluso il Blue Sea Land a Mazara: il bilancio

 17 delegazioni in presenza, 10 collegate in remoto (per la prima volta alcuni Paesi dell’Asia), 6 ambasciatori e 2 Ministri (Ghana, Mauritania) a Mazara del Vallo.

E poi ancora la presenza del Sottosegretario alla pesca Francesco Battistoni, la riunione della CPA (Commissione Politiche Agricole) in città, 30 show cooking, 2 protocolli sottoscritti e trattative economiche avviate con Egitto, Tunisia, Costa d’Avorio, Mauritania, Angola e Uganda. Sono questi alcuni dei numeri del bilancio conclusivo della X edizione di “Blue Sea Land”, che si è concluso oggi a Mazara del Vallo. A illustrare i risultati di quest’edizione – la prima in presenza dopo il periodo di pandemia Covid-19 – è stato il Presidente del Distretto Cosvap Nino Carlino che stamattina ha incontrato la stampa insieme all’Assessore regionale alla pesca Toni Scilla. «Posso confermare che l’XI edizione sarà realizzata sempre a Mazara del Vallo – ha detto Carlino – questa manifestazione fa oramai parte della storia di questa città. Siamo soddisfatti di come è riuscita questa edizione, nonostante le difficoltà registrate a causa dei tempi e disposizioni dettati dall’andamento della pandemia».


RICORDATO IL FONDATORE DELLA KERMESSE – A conclusione di “Blue Sea Land” si è svolta l’invocazione rotariana presso l’auditorium “Mario Caruso”. L’iniziativa, a cura del Rotary Club, fu ideata dal compianto Giovanni Tumbiolo, ex Presidente del Distretto Cosvap e fondatore di “Blue Sea Land”, scomparso nel 2018. Oggi pomeriggio Tumbiolo è stato ricordato con un lungo applauso dei presenti: c’erano, tra gli altri, il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero, gli Imam di Catania Abdelhafid Kheit, di Mazara del Vallo Ahmed Tharwa e quello di Tivoli Muhammad Hassan Abdulghaffar, il pastore della Chiesa dell’Unità pastorale Abi Blay Daniel. In sala c'erano anche i familiari di Tumbiolo. In mattinata, presso la Lega Navale di Mazara del Vallo, si è svolta una regata velica in memoria di Giovanni Tumbiolo.


La Sicilia che punta ai distretti
La Sicilia punta sui Distretti produttivi per offrire sempre più qualità, garantire servizi e formazione e ‘pensare’ in una logica consortile. A “Blue Sea Land”, che si conclude oggi a Mazara del Vallo, un intero stand in piazza Mokarta è stato dedicato alla vetrina dei 23 Distretti ora esistenti: 10 c’erano già e sono stati rinnovati e riconosciuti nel 2020, gli altri 13 sono di recentissima istituzione. Ad allestirlo l’Assessorato regionale alle attività produttive che, insieme a quello dell’agricoltura e pesca, collabora a questa X edizione di “Blue Sea Land”. Tra i nuovi Distretti c’è “Sicily 5.0” che già mette insieme 105 aziende: «L’obiettivo è quello di rimettere l’uomo al centro dello sviluppo industriale» ha detto Giuseppe Piazza, rappresentante del neonato Distretto.
 
«LA MIA ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SICILIA» - Tra i nuovi Distretti con vetrina a “Blue Sea Land” c’è quello dei dolci di Sicilia che raduna già 60 aziende in tutta l’Isola. A rappresentarlo in questa fase è Michela Fischer, donna emiliana trasferitasi in Sicilia dopo aver comprato casa a Menfi. La Fischer, oggi in pensione, ha lavorato presso il Ministero delle politiche agricole della Baviera (in Germania) e per ‘Cibus’ e ‘Tutto Food’ in Italia. «Voglio mettere a disposizione di questa terra che mi ha accolto la mia esperienza – ha detto la Fischer – il grande valore è quello di legare i dolci al territorio. In questa direzione la Sicilia ha una marcia in più: quando si parla di cannoli e cassate subito si pensa all’Isola. Oggi è il tempo di supportare le aziende che operano nel settore in Sicilia e il Distretto è un’opportunità straordinaria per aiuti concreti nella partecipazione a fiere specializzate, nella formazione, nell’innovazione e nel migliorare i sistemi di vendita. L’idea consortile emiliana nell’agroalimentare è stata di successo – ha detto ancora la Fischer – la Sicilia ha tutte le carte in regola per fare altrettanto».
 
 «I DISTRETTI STRUMENTI DI SVILUPPO» - «In questa edizione di “Blue Sea Land” abbiamo celebrato il successo di un’idea: quella delle imprese di filiera che si raccolgono nei Distretti produttivi, ha detto l’Assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano. Il Distretto della pesca Cosvap di Mazara del Vallo in questo senso è stato un antesignano, ma oggi con i 23 Distretti riconosciuti dalla Regione abbiamo in campo un importante strumento di sviluppo e crescita per l’economia siciliana che intendiamo sostenere nel campo della formazione, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. L’obiettivo è quello di sostenere e rafforzare il brand Sicilia in diversi settori e di avere delle importanti ricadute in campo occupazionale ed economico», ha concluso Turano. Lo stand allestito in piazza Mokarta rimarrà aperto al pubblico sino a stasera.


Show cooking e fish design con studenti e bambini
Show cooking con alunni e docenti dell’Istituto Alberghiero “I. Florio” di Erice e dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala. E poi “Fish Design”, uno spazio di interazione, allestito nell’ex Collegio dei Gesuiti, dedicato ai bambini offrendo loro la possibilità di stimolare la propria creatività, attraverso giochi di combinazioni e spostamenti di punti di vista, sperimentando strumenti e tecniche di rappresentazione grafica legate al tema del pesce azzurro. “Blue Sea Land” si conferma anche una kermesse aperta ai giovani, promuovendo i temi dell’internazionalizzazione e della sostenibilità ambientale e della crescita blu. Presso lo stand del Dipartimento della pesca della Regione Siciliana – allestito in piazza della Repubblica – sabato (ore 12, 13, 18, 19 e 20) e domenica (ore 12, 13, 18, 19, 20 e 21) docenti di cucina, chef e allievi prepareranno piatti con sgombri, triglie, ricciole, sarde, da offrire gratuitamente al pubblico che parteciperà agli show cooking. L’iniziativa è finanziata dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Siciliana (a valere sulla sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020), con la partecipazione di aziende agricole e di trasformazione, Associazione Produttori Agricoli Sicilia (APAS), ASTES e Università di Palermo (con i dipartimenti di Biomedicina e di Scienze agrarie).

KAREN VISITA L’ISTITUTO INDUSTRIALE – Nell’ambito di ‘Blue Sea Land’ si è registrato anche un fuori programma inserito nel cammino dell’internazionalizzazione promosso dalla kermesse. Karen, figlia di Phyllis Mends, funzionaria dell’Ambasciata del Ghana a Roma, ha fatto visita ai laboratori dell’Istituto tecnico industriale ‘Ruggiero D’Altavilla’ di Mazara del Vallo. Ad accompagnarla gli studenti Giovanna Angileri e Lorenzo Calamusa. Per Karen, studentessa a Roma in una Scuola internazionale, è stata la sua prima visita in Sicilia e ha potuto conoscere le attività dei laboratori di elettrotecnica, meccanica e meccatronica, di biotecnologie sanitarie e di produzione di bioplastiche. «Ho avuto modo di apprezzare i percorsi di studi che i miei coetanei seguono qui – ha detto Karen – riconoscendo l’impegno, già a partire dalla scuola, a favore della sostenibilità ambientale e delle nuove tecnologie applicate».

“FISH DESIGN”, I BAMBINI ALLA SCOPERTA DEL MONDO DELLA PESCA – A ‘Blue Sea Land’ partecipa anche il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con il progetto “Fish Design”, curato dalla cooperativa “Solidarietà e Azione”. Presso l’ex Collegio dei Gesuiti è allestito uno spazio di interazione all’interno della fiera che offra la possibilità ai bambini partecipanti di contribuire in prima persona ad arricchire la fiera con le loro creazioni e il loro sguardo, in una città storicamente rivolta al mare e al suo pescato. I laboratori sono condotti e progettati da Wanda Cronio, specialista del metodo Bruno Munari. Il tema viene sviluppato su 4 tavoli da lavoro, di cui due luminosi. L’obiettivo è quello di preparare e accompagnare i bambini al consumo del pesce azzurro e di contribuire all’introduzione del pesce nelle abitudini alimentari, trasmettendo i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo. L’ingresso è libero.