Scende il numero dei nuovi positivi al Covid in Sicilia rispetto. Sono 285 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 11.153 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza scende al 2,5% ieri al 3,7%.
Cresce l'incidenza dei casi invece nel resto Italia, con alcune regioni piu' esposte come il Friuli Venezia Giulia che ha visto in una settimana raddoppiare il valore, ma nell'ultima settimana aumenta l'incidenza anche in tutte le fasce d'età e in particolare sotto i 12 anni, cioe' nella parte della popolazione che ancora non puo' essere vaccinata.
Un contagio su 4 fra gli under 20 - In totale il 24% dei casi è stato diagnosticato sotto i 20 anni e nella fascia in eta' scolare il 47% dei casi è stato diagnosticato fra i 6 e gli 11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 13% e il 7% rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni. Fra l'11 e il 24 ottobre in questa parte della popolazione sono stati registrati 10.333 nuovi casi, 84 ospedalizzati, un ricoverato in intensiva e nessun deceduto. E' quanto indica il Report esteso dell'Iss che integra il monitoraggio settimanale, a completare il quadro completa che gia' venerdi' aveva visto emergere alcuni segnali d'allarme.
L'ISS conferma l'efficacia del vaccino anche con la variante Delta - Tuttavia l'Iss conferma che e' elevata l'efficacia vaccinale "anche con la variante Delta prevalente" rispetto ai ricoveri nei reparti non critici con una protezione al 92%, nelle terapia intensiva al 95%, e rispetto ai decessi 91%. La percentuale delle infezioni tra gli operatori sanitari rispetto al totale resta stabile al 3,6%, sottolinea l'Istituto Superiore di Sanita', rispondendo cosi' alla preoccupazione della categoria rispetto alla possibile riduzione della protezione da vaccino a piu' di 6 mesi dal completamento del ciclo per la grande maggioranza di loro. E se i dati parlano quindi di un anello debole nelle fasce piu' giovani, dagli Usa arriva la notizia che la Food and Drug Administration (Fda) ha autorizzato l'uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni, con una dose ridotta (un terzo di quella per gli adulti) e due iniezioni a distanza di tre settimane.
E se il vaccino resta l'arma piu' efficace di protezione, l'appello e' quello di non abbandonare anche le misure di "cautela" come distanziamento e mascherina. In Campania, su questa linea, il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, che con una ordinanza ha prorogato fino al prossimo 31 dicembre l'obbligo di indossare le mascherine anche all'esterno. ''Si', c'e' una ripresa, siamo passati in percentuale da 30 per 100 mila persone a oltre 50 quindi anche con l'Rt, l'indice di trasmissibilita', e' passato da 0,8 a poco sopra l'1 e quindi siamo in fase epidemica. Direi che non c'e' da meravigliarsi, nel senso che con la stagione invernale questi virus a diffusione area hanno la possibilita' di propagarsi di piu'", ha detto stamani a Matera il presidente dell'Aifa, Giorgio Palu', a margine di un convegno del Tribunale dei diritti e dei doveri del medico, invitando a non fare allarmismi. Dall'inizio dell'epidemia, sono stati riportati al sistema di sorveglianza 4.755.633 casi confermati di COVID-19 diagnosticati in Italia dai laboratori di riferimento regionali e 131.292 decessi.
I dati siciliani - Sono 285 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 11.153 tamponi processati in Sicilia. Ieri erano 471. L’incidenza scende al 2,5% ieri al 3,7%. L’isola è al settimo posto per contagi, al primo c’è la Campania con 629 casi, al secondo posto la Lombardia con 574 casi, al terzo il Lazio con 538 casi, al quarto il Veneto con 532 casi, al quinto l’Emilia Romagna con 409 casi e al sesto la Toscana con 287 casi. Attualmente sono 7.162 i positivi al Covid nell'isola, di cui 285 ricoverati in regime ordinario, 33 in terapia intensiva e 6.844 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 293.754, mentre i decessi a 7.015. Da inizio pandemia sono state 307.931 le persone contagiate nell'Isola.
I dati nelle nove province. A Palermo sono stati registrati 10 nuovi positivi, a Catania 167, a Messina 5, a Siracusa 31, a Trapani 30, a Ragusa 1, a Caltanissetta 8, ad Agrigento 21 e ad Enna 12. Nel Catanese, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati ancora una volta tantissimi casi.
L'appello dell'ex sindaco di Marsala - Il Covid non è affatto sconfitto e l'ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, torna ad invitare i marsalesi a vaccinarsi e a chi lo ha già fatto e ha più di 60 anni o è fragile a fare la terza dose una volta trascorsi i sei mesi dalla seconda. Di Girolamo ricorda poi di essere più attenti con il mantentimento della distanza sociale, nell'uso della mascherina al chiuso o dove necessario, e anche con il lavaggio frequente delle mani.
I dati italiani - Sono 4.878 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, in calo rispetto a venerdi', quando erano stati 5.335. Sono invece 37 le vittime in un giorno, 4 in più rispetto al giorno prima. Ed il tasso di positività con 477.352 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati è all'1,02% in lievissimo calo rispetto all'1,1% del giorno prima. Come sempre resta significativo il dato sull'occupazione degli ospedali. Sono 346 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 2.707 ovvero 49 in più di ieri, con un trend di aumento registrato ormai da diversi giorni.