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30/10/2021 06:00:00

Il Covid cresce, tornano le zone arancioni in Sicilia. “Ora occorre cautela”

"I numeri della pandemia in Italia sono in crescita, anche se la situazione è migliore rispetto ad altri Paesi europei. È necessaria cautela e prudenza, e mantenere misure di precauzione quali l'uso delle mascherine". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a margine del G20 Salute-Finanze in merito ai dati dell'ultimo monitoraggio settimanale della cabina di regia.


L'andamento dell'epidemia "va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica". E' quanto si legge nelle conclusioni del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sui casi di Covid dove si spiega che "la trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e in avvicinamento alla soglia epidemica". Anche per la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero il dato è in aumento e sopra la soglia epidemica.
Casi in aumento anche in Sicilia, dove tornano le zona arancioni.
Due comuni, infatti, Castel di Iudica, nel Catanese, e Lercara Friddi, in provincia di Palermo, da domenica 31 ottobre saranno in “zona arancione”. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe. Le misure restrittive anti Covid, a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati, saranno in vigore fino a giovedì 11 novembre.
Nei due Comuni è consentita la ristorazione e la somministrazione di alimenti e bevande mantenendo, però, sempre il limite di quattro persone al tavolo (a eccezione dei conviventi).

I dati siciliani
Sono 471 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 12.651 tamponi processati.
Ieri i nuovi positivi erano 308.
L'incidenza sale al 3,7% ieri era al 2,3%. L'isola è al quinto posto per contagi, al primo c'è la Campania con 654 casi, al secondo posto il Lazio con 583 casi, al terzo il Veneto con 523 casi e al quarto la Lombardia con 510 casi.
Gli attuali positivi sono 7.142 con un aumento di 98 casi. I guariti sono 370 mentre si registrano altre 3 vittime, che portano il totale dei decessi a 7.012.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 321 ricoverati, 3 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 36 due in meno rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 69 casi, Catania 170, Messina 59, Siracusa 98, Ragusa 1, Trapani 24, Caltanissetta 18, Agrigento 25, Enna, 6.

 

 



La situazione in provincia di Trapani
Leggero aumento degli attuali positivi in provincia di Trapani. Non si registrano decessi. Stabile la situazione in terapia intensiva.
Questi i dati nel dettaglio, tra parentesi la differenza con i dati di giovedìì:
Alcamo 38 (/); Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 5; Campobello di Mazara 10; Castellammare del Golfo 35(/) ; Castelvetrano 28; Custonaci 3; Erice 34 (+5), Favignana 1; Gibellina 0; Marsala 58 (-3); Mazara del Vallo 32 (-4); Paceco 17; Pantelleria 5; Partanna 5; Petrosino 8; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 1; San Vito Lo Capo 4; Santa Ninfa 2; Trapani 73 (+3); Valderice 14; Vita 1.
Totale casi attuali positivi: 374 (+8)
Deceduti in totale 422 (/)
Guariti totali 19508 (+18)
Ricoverati in terapia intensiva 2 (/)
Ricoverati in terapia semi-intensiva 5 (+1)
Ricoverati regime ordinario 2 (-2)
Tamponi molecolari 314
Tamponi rapidi 153

 

 

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Il virus in Italia
Sono 5.335 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
In aumento rispetto a ieri, quando erano stati 4.866.
Sono invece 33 le vittime in un giorno, 17 in meno rispetto a ieri.
Sono 474.778 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus. Ieri erano stati 570.335. Il tasso di positività è all'1,1%, in aumento rispetto allo 0,85% di ieri.

Sono 349 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 2 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 18 (ieri 32). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.658, 49 in più di ieri.

Balzo in avanti dell'incidenza settimanale dei casi di Covid e dell'Rt, il tasso di trasmissibilità. A livello nazionale l'incidenza arriva a 46 casi di Covid per 100.000 abitanti (nella settimana 22-28 ottobre) rispetto ai 34 della scorsa settimana.
Nel periodo 6-19 ottobre 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,83 - 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente quando raggiungeva il valore di 0,86. Sono i dati del monitoraggio Covid settimanale Iss-Ministero della Salute all'esame della Cabina di regina.


Supera la soglia epidemica di 1 l'Rt atteso, in sostanza il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana.
Salgono i ricoveri ordinari mentre restano stabili le terapie intensive. Lo rileva il report settimanale Iss-Ministero della Salute all'esame della cabina di regia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva e' stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5% dal 4,2% della scorsa settimana.
"Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati".
Sulla liberalizzazione dei brevetti dei vaccini anti-Covid "ci sarà una discussione ancora da proseguire, ma quel che è certo che noi vogliamo favorire un trasferimento tecnologico anche in paesi che oggi non hanno una dotazione sufficiente. Nell'immediato la prima necessità è quella di portare le dosi di vaccino nei paesi più deboli ma il secondo grande obiettivo sarà trasferire le tecnologie". Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a conclusione della riunione del G20 dei ministri della salute e delle Finanze.
"Sono valutazioni che faremo con la nostra comunità scientifica. Oggi noi raccomandiamo fortemente la terza dose a tutte le persone over60 e che hanno superato 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. La raccomandiamo anche ai fragili di ogni età. Poi con l'evoluzione delle conoscenza scientifiche valuteremo quando e come eventualmente estendere la terza dose", ha detto Speranza.
Tendenza a lieve peggioramento con incidenza introno a 46 casi per 100.000 abitanti e l'RT intorno a 0,96, poco al di sotto dell'unità, con un tasso di ospedalizzazione in area medica e in intensiva al 4,5 e al 3,7%, "con leggero aumento dell'occupazione in area medica ma ancora ben al di sotto della soglia critica. Quindi i vaccini stanno mostrando la loro straordinaria capacità nel proteggerci, soprattutto dalla malattia grave ma bisogna continuare a tenere comportamenti prudenti". "Essenziale ribadire che è iniziata la campagna vaccinale contro l'influenza". Così Gianni Rezza, dg Prevenzione alla Salute, sul monitoraggio.


"L'incidenza settimanale è in rapido e generalizzato aumento nell'ultima settimana e sta raggiungendo quota 50 casi per 100.000 abitanti anche se ancora non l'ha superata. La trasmissibilità è intorno al valore di 1 ma nei valori proiettati e in quello di ospedalizzazione ha già superato l'1". Tutte le regioni sono classificate a rischio moderato tranne tre. Così il presidente Iss, Silvio Brusaferro, che, illustrando in un video il monitoraggio settimanale, raccomanda la necessità di vaccinarsi ma anche di continuare a garantire il tracciamento e ad applicare e rispettare le misure, mascherina e niente assembramenti.