Un’esperienza “spaziale”, è proprio il caso di dirlo, quella della delegazione del Liceo “Pascasino” di Marsala all’Expo di Dubai.
Il liceo marsalese è stata l'unica scuola siciliana a volare negli Emirati Arabi per partecipare allo Space STEM, il primo hackathon internazionale sull’educazione allo spazio, promosso dal Ministero dell’Istruzione, che si è svolto dal 17 al 19 ottobre. Il Padiglione Italia ha accolto fisicamente e digitalmente alcuni studenti che si sono confrontati sulle ragioni profonde del perché è importante esplorare lo spazio e del perché è necessario farlo a scuola.
Sara Pellegrino e Sofia Rallo della 4 I, accompagnate dalla prof.ssa Annelise Galfano, referente dei progetti di internazionalizzazione del Liceo, sono volate nella città più innovativa del pianeta dove in queste settimane il mondo si concentra in un’edizione dell’Expo molto attesa.
Mobility, Opportunity e Sostenibility le tre parole chiave attorno alle quali girano tutte le iniziative dell’Expo.
Il Liceo di Marsala è stato selezionato tra le cinque le scuole italiane protagoniste delle attività che si sono svolte al Padiglione Italia in occasione della Settimana Expo dedicata allo Spazio. Dieci studentesse e studenti italiani, e altri dieci di nazionalità diverse, suddivisi in squadre, si sono confrontati con metodologie creative e innovative per comprendere e analizzare il legame che intercorre tra Spazio e Terra. Tutti i partecipanti, organizzati in team di lavoro eterogenei per provenienza scolastica e geografica, hanno immaginato, progettato e proposto nuove esperienze formative in grado di avvicinare sempre di più studenti e studentesse ai temi dell’esplorazione spaziale, sottolineando l’importanza e il contributo delle materie STEM. Lo Space STEM è stata anche l’occasione per raccogliere il punto di vista e le idee dei più giovani sull’attualità delle sfide che riguardano il mondo dell’educazione e dell’orientamento formativo e professionale, anche al fine di innalzare il livello di alfabetizzazione scientifica di studentesse e studenti, promuovendo percorsi di studio e carriere tecnico-scientifiche e accrescendo così il loro interesse verso le attività spaziali.
Diversi i progetti e le idee innovative alle quali hanno lavorato le studentesse di Marsala in collaborazione con altri compagni di viaggio. Alla fine della tre giorni il momento della restituzione, con l’esposizione delle proposte davanti ad una commissione composta da esperti di alto calibro.
“E’ stata un’esperienza unica per le ragazze. L’Expo ha dato loro continui stimoli e proiezioni di innovazione, elemento cardine della manifestazione. E proprio l’innovazione didattica è quello su cui la nostra scuola punta molto. Sono molto orgogliosa che il nostro Liceo sia stato selezionato, tra cinque in Italia, per partecipare allo Space Stem, e fiera soprattutto delle nostre studentesse, che hanno saputo destreggiarsi alla grande in un contesto internazionale di altissimo livello”, dice la dirigente del Liceo Anna Maria Angileri.
Con Sara e Sofia a Dubai c'era la prof.ssa Annelise Galfano che racconta così l'esperienza dello Space STEM: “Per le ragazze sono stati sicuramente tra i giorni più formativi della loro vita. L'hackathon è una competizione in cui, però, regnano i concetti di cooperazione e inclusione, oltre a quello di innovazione, che le nostre studentesse hanno applicato in maniera eccellente distinguendosi in un contesto globale. E’ una competizione in cui il premio è proprio la partecipazione, frutto di un percorso che viene da lontano e che punta a sviluppare negli studenti quelle soft skills fondamentali per le loro carriere future”.
Sara e Sofia hanno così rappresentato al meglio non solo l’Istituto “Pascasino” di Marsala, ma tutte le studentesse e gli studenti siciliani, in una vetrina internazionale proiettata verso il futuro.