Evaso dagli arresti domiciliari e denunciato alla magistratura, ora è finito in carcere. L'autorità giudiziaria, infatti, ha inasprito la pena per l'incendiario, che assieme ad un complice, aveva appiccato, nell'agosto del 2020, roghi a Custonaci, Valderice e Monte Cofano.
Si tratta di allevatore di 47enne, residente a Custonaci, con precedenti penali. A notificargli l'ordine di carcerazione polizia e carabinieri di Trapani.
Nel 2020, assieme ad un altro allevatore, aveva appiccato diversi roghi utilizzando del materiale incendiario a lento innesco, lanciandolo da veicoli in diverse zone attigue al litorale, creando numerosi ed estesi focolai che avevano richiesto l’impiego di mezzi terrestri ed aerei antincendio. Le fiamme, particolarmente estese, avevano lambito diverse zone abitate e reso inservibile un camper turistico, mettendo in serio pericolo anche le abitazioni.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Trapani e coordinate dalla locale Procura, avviate nell’immediatezza dei fatti con l’esecuzione di alcune perquisizioni, , avevano permesso di recuperare dei componenti utilizzati per la preparazione di artifizi incendiari, nella disponibilità di entrambi gli indagati. In seguito le investigazioni erano proseguite con l’assunzione di dichiarazioni nonché con elaborate attività tecniche e ricostruttive, che avevano permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati.Quale possibile movente degli incendi, alcune controversie tra allevatori, per questioni di pascolo.