La scuola media statale “Antonino De Stefano” di Erice, in occasione degli “Erasmus Day”, ha presentato un gioco educativo eco-friendly realizzato dagli studenti della classe 3 sez. E, che include delle componenti educative relative all’ecologia e all’acqua. L'evento, dal titolo “Play 4 water”, è stato presentato da Gaia Verro che si è occupata dell’ideazione grafica, da Eros Montalbano che ha contribuito allo sviluppo delle domande in inglese, e da Flavia La Commare, Zoe Facchinetti, Ludovica Poma. L’evento si inserisce all'interno della speciale tre giorni dedicata all'importanza degli scambi culturali e scolastici europei, e che vede la scuola “De Stefano” protagonista con l'attivazione di ben due progetti Erasmus+.
Il gioco eco-friendly interamente realizzato e concepito dagli studenti, diretti e coordinati dalla referente del progetto per l'istituto la professoressa Giovanna Nicotra, ha visto gli alunni della “De Stefano” cimentarsi nella creazione di un gioco utilizzando dei materiali di recupero, quali ad esempio i tappi delle bottiglie di plastica utilizzate come pedine sullo speciale tabellone e il dado realizzabile attraverso la fustella in cartoncino, in modo da contribuire ad aumentare la consapevolezza sul rispetto dell'ambiente e sull'importanza dell'acqua. La “De Stefano” sta attualmente studiando come convertire il gioco anche in modalità multimediale per renderlo più facilmente utilizzabile sfruttando anche le nuove tecnologie.
Il gioco sarà presentato ufficialmente in occasione della mobilità studentesca che vedrà volare quattro studenti ad Almeria, in Spagna, nell'ambito del progetto europeo “Let’s save water as a natural resource”. Dall'8 al 12 novembre gli alunni coinvolti presenteranno il loro gioco e lo regaleranno agli altri studenti europei partecipanti alla mobilità. Il vincitore del gioco riceverà la guida del “Buon cittadino” tesa a ricordare l'importanza di salvaguardare l'ambiente e di preservare l'acqua quale bene primario ed essenziale. Poi, sui consigli inseriti all'interno della speciale guida, gli studenti saranno chiamati a riflettere e a confrontarsi in una dimensione europea che supera i confini dei singoli stati.
Grande soddisfazione per il progetto è stata espressa dalla Dirigente scolastica della “De Stefano”, la professoressa Anna Maria Di Marzo. «Viviamo in un contesto europeo però, purtroppo, spesso, non ne abbiamo né la consapevolezza né il sentore. Queste giornate sono necessarie per far sì che tutti gli studenti, ma anche il territorio e le famiglie si rendano conto che noi facciamo parte dell'Europa, che noi siamo l'Europa. L'Erasmus Day è un momento fondamentale per creare coesione e unità. In tutti i Paesi, questa giornata viene celebrata proprio per dare luce all'Unione, al senso di unione civica che ci unisce come cittadini e come europei». E sul senso della giornata che ha visto gli alunni della “De Stefano” impegnarsi in prima persona, la Dirigente Di Marzo aggiunge: «Siamo molto contenti della giornata che si è svolta nel nostro istituto. I nostri ragazzi hanno partecipato con grande impegno. Hanno preparato il gioco e si sono distinti per spigliatezza, competenza e motivazione. Abbiamo una docente davvero in gamba, la professoressa Giovanna Nicotra, che segue i ragazzi con grande cura e che ha permesso al nostro istituto di partecipare a due progetti Erasmus+. Oltre a quello già in corso, ne partirà un altro a breve. Essere in Europa significa sentirsi cittadini europei, ed è per questo che ho appoggiato con grande gioia questa giornata, e spero, e sono sicura che sarà una delle tante che seguiranno in futuro».
L'Erasmus+ è il progetto europeo di scambio e condivisione di pratiche didattiche e di esperienze di vita. L'istituto scolastico lavorerà fino a giugno 2022 in collaborazione con cinque scuole partner di: Bulgaria, Portogallo, Spagna, Romania e Turchia. Gli incontri, cominciati nel 2019, si svolgeranno nei diversi Paesi coinvolti. Il focus dell'attività è dedicato all'acqua: «Let’s save water as a natural resource». La partecipazione della scuola a questo tipo di partenariati e alle sue mobilità rappresenta un'opportunità di cambiamento, in una dimensione europea, per sensibilizzare le giovani generazioni sull'importanza della tutela dell'ambiente, ed in modo particolare dell'acqua, quale fonte di vita e di sopravvivenza. Il percorso già attivato mira a far riflettere gli studenti coinvolti nel progetto l'importanza dell'acqua per la nostra esistenza e realizzare una raccolta di buone pratiche per salvaguardare e proteggere un bene così prezioso.