Il primo novembre un paio di milioni di utenti Android si sveglieranno con una brutta sorpresa: l’app di WhatsApp non funzionerà più. Non sarà possibile né inviare messaggi né riceverli, né sarà più possibile fare il backup delle chat precedenti.
A dover dire addio a WhatsApp il 1° novembre 2021 saranno tutti gli utenti con telefono Android in versione 4.0.4 (Ice Cream Sandwich). Questa versione è stata lanciata da Google nel marzo 2012 e i telefoni che ancora la usano sono ormai pochissimi nel mondo, una piccola percentuale del totale degli smartphone Android. Ma, poiché di smartphone Android ne girano 3 miliardi a livello globale, è chiaro che parliamo di non meno di 1-2 milioni di utenti WhatsApp che tra circa un mese non potranno più chattare. WhatsApp ha ottimi motivi per chiudere le porte a questi utenti e qualche consiglio per non perdere le chat.
Il discorso è molto semplice: più è vecchio un sistema operativo e più esso è insicuro e pericoloso. La tecnologia di sicurezza del 2012 non era robusta come quella di oggi e in quasi dieci anni gli hacker hanno avuto modo e tempo di trovare migliaia di vulnerabilità in Android 4.0.4 e nelle app che girano su questo sistema operativo.
WhatsApp, d’altro canto, non può permettersi di spendere risorse umane ed economiche per aggiornare l’app anche per i dispositivi obsoleti e, di conseguenza, fissa limiti precisi per la fine del supporto ad ogni versione dei sistemi operativi di Google e di Apple. Adesso tocca ad Android 4.0.4 e non si torna indietro: da quel giorno addio a WhatsApp, per sempre.
Chi ha un telefono con Android 4.0.4, quindi, farebbe bene a fare il backup dell’archivio delle chat e a cambiare telefono scegliendone uno con una versione recente di Android.
Fonte Tecnologia