Dovrebbe essere pronto tra 120 giorni, 4 mesi. Ma ci sono ancora dubbi irrisolti, soprattutto sui costi.
Stiamo parlando del Padiglione Covid che si sta realizzando accanto all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala. In realtà, come abbiamo scoperto mesi fa, più che di padiglione per le malattie infettive, il progetto prevede la realizzazione di 10 nuovi posti letto in terapia intensiva e 6 in subintensiva. Nulla a che vedere con il progetto faraonico presentato a dicembre, in quella inaugurazione farsa dei lavori. Allora si parlò di 106 posti letto all’interno di una struttura da tre piani, presentata come il nuovo centro di malattie infettive di riferimento della Sicilia occidentale. Un padiglione Covid che a detta dell’assessore Ruggero Razza e del commissario dell’Asp Paolo Zappalà, ai quali faceva eco il sindaco Massimo Grillo, doveva essere pronto a maggio. Qualche settimana dopo è stato svelato il bluff. I lavori non erano cominciati, era solo una messinscena a favore di telecamere. Non c’era neanche il progetto (qui tutti gli articoli sulla storia del padiglione)
Poi si è scoperto che, invece, non si sarebbe realizzato il padiglione Covid ma un suo surrogato, per 10 posti in terapia intensiva e 6 in sub intensiva, in uno stabile da collegare attraverso un tunnel all’edificio dell’ospedale.
I lavori, quelli veri, sono cominciati a maggio. Nell’ultimo aggiornamento sul sito della Regione dedicato al potenziamento della rete ospedaliera viene indicata la fine dei lavori tra 120 giorni. A febbraio, quindi, dovrebbe essere completata la struttura.
Nel contratto firmato dalla struttura commissariale, guidata da Tuccio D’Urso, con la Operes, la società che si è aggiudicata l’appalto, i costi per realizzare l’opera ammontano a 5,8 milioni di euro. E nel contratto c’è scritto, appunto: “Lavori per la realizzazione di un padiglione per le emergenze epidemiologiche – 1° stralcio” presso il P.O. Paolo Borsellino di Marsala (TP)”.
Ma, tanto per non diradare la nebbia che avvolge la realizzazione dell’opera, la regione pubblica sul portale il dettaglio dei costi del piano di riassetto ospedaliero come "rimodulato" nell'ultimo decreto.
Lì si legge che a Marsala i posti rimangono sempre e soltanto 10+6 e che per l'opera occorrono 17 milioni di euro da fondi regionali, in poche parola l'intera opera dipende da questi ultimi fondi. In più viene scritto che si tratta di “intervento su struttura esistente”.
Quindi il dubbio rimane e diventa ancora più grande: o questi fondi regionali ci sono (ma allora perchè continuare a indicare solo 16 posti, sono forse i posti letto più esclusivi e lussuosi al mondo?) Oppure, amara verità, l'unica certezza sono i fondi del decreto nazionale, quello fatto ai tempi di Conte e Arcuri.
12, 18, 6, 17 milioni di euro. Ballano cifre importanti accanto all’ospedale Paolo Borsellino, che nell’attesa del nuovo padiglione resta sottodimensionato. I lavori proseguono, la struttura, dicono, verrà completata tra 120 giorni. Ma quando sarà realmente operativa è un mistero. Uno dei tanti su questa opera.
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