
Dopo l’incendio, i migranti stagionali occupano Fontane d’Oro e vogliono essere ascoltati
Articoli Correlati:









Da qualche parte dovevano pur sistemarsi. Lo stanno facendo tutti insieme, senza divisioni. Come anticipato. Hanno occupato il parcheggio dell’ex oleificio Fontane d’Oro di Campobello.
Sono i migranti stagionali, rimasti senza un riparo dopo l’incendio del ghetto di mercoledì scorso nell’ex cementificio in cui ha perso la vita Omar, rimasto carbonizzato tra materassi, tende ed eternit, che hanno quindi (almeno per il momento) trovato un altro posto.
Un posto l’aveva trovato anche la Prefettura: il palazzetto dello sport “Don Pino Puglisi”, messo a disposizione dal comune di Castelvetrano. Ma lì non c’è andato nessuno. E’ stato invece preferito Fontane d’Oro, senza aspettare che la Croce Rossa Italiana montasse tende e tensostruttura, come si era deciso al Tavolo Tecnico del Prefetto. Probabilmente, in quel caso i posti sarebbero stati disponibili soltanto per i braccianti con i documenti: l’occupazione ha rimosso la “discriminazione”.
Adesso, ammesso che abbia senso quest’odiosa attribuzione di competenza territoriale, la patata bollente passa al sindaco Giuseppe castiglione. Sì, perché Fontane d’Oro si trova nel territorio di Campobello di Mazara. E il primo cittadino ha chiesto l’intervento del Prefetto, temendo la formazione di un altro ghetto.
Dalla pagina Facebook “Contadinazioni”, che fa riferimento alla rete “Fuorimercato” si legge che oggi alle 11,00 sosterranno una conferenza stampa indetta dai braccianti nei pressi dell’ex oleificio.
“Omar è morto per l’incuria, per i cumuli d’immondizia, per la mancanza di acqua – scrive il gruppo Contadinazioni - e i suoi fratelli vanno ascoltati come uniche guide nelle scelte immediate da mettere in campo”.
E spiegano che “I braccianti che in corteo hanno lasciato giovedì mattina il luogo dell’incendio si sono stabiliti a Fontane d’oro perché quello è il luogo in cui sono state visibili le soluzioni miopi ed emergenziali, il luogo in cui sono state montate e smontate varie tendopoli, il luogo dove ieri i braccianti hanno respinto la Croce Rossa. Stanchi e senza soluzioni i braccianti hanno scelto di rimanere lì, autogestendo il fondo di solidarietà raccolto dalla Campagna Portiamo l’acqua al ghetto ‘Sos Campobello di Mazara’ per dire che di fronte a questa tragedia che dura un decennio non sono disposti ad accettare un panino e una tenda senza prima essere ascoltati e senza che le loro rivendicazioni siano accolte”.
Le rivendicazioni sono riassunte così: Vogliamo documenti per tutti, vogliamo le case, vogliamo un lavoro giusto.
Nella stessa nota, incorporata qui sotto, si invitano “tutte le associazioni, i singoli, i gruppi solidali a sostenere la resistenza dei braccianti a Fontane d’oro” attraverso una donazione.
Egidio Morici

Marsala, successo per l’inaugurazione del nuovo spazio “Wedding & More” di Marilena Angileri
A Marsala, nel mondo dell’organizzazione eventi, Marilena Angileri è una figura ben conosciuta. La recente inaugurazione della nuova sede di Wedding & More, in via Giovanni Amendola n. 69, conferma un percorso costruito nel...

Traffico di migranti, un marsalese tra gli scafisti. Condanna confermata
La prima sezione della Cassazione ha confermato le condanne inflitte a tre delle persone coinvolte, nel luglio 2022, in un’operazione anti immigrazione clandestina (“Charon”) della Guardia di finanza di Agrigento. Si tratta...

Dallo Stagnone a Forbes: Federica Fina racconta il vino e le sue radici
Cantine Fina torna dal Vinitaly 2025 con un premio di prestigio e una nuova linea di vini che segna con chiarezza la direzione dell’azienda. Federica Fina, figlia del fondatore Bruno e oggi alla guida della comunicazione, è stata...

A Custonaci la festa del Ramadan con calcio e barbecue
Il profumo del barbecue si è mescolato all’entusiasmo dei gol sotto il cielo terso di primavera: così, a Custonaci, la fine del Ramadan si è trasformata in una giornata di sport, condivisione e autentica...

Cinque accorgimenti efficaci per minimizzare gli imprevisti in azienda
La gestione delle ferie non è sempre facile per le aziende, è un periodo in cui ci possono essere tantissimi imprevisti che possono rallentare la produttività. È importante dedicare la giusta attenzione alla...