La moto è uno dei mezzi preferiti dagli italiani, non solo per spostarsi nella quotidianità ma anche nel weekend, dove permette di arrivare in luoghi, diversamente, non facili da raggiungere. Perfetta per concedersi anche un weekend fuori città, magari in un posto dove il contatto con la natura è particolarmente esaltante. La moto è meravigliosa, semplicemente, ma richiede, come tutti i mezzi di trasporto le giuste attenzioni. Oltre al cambio d’olio e una controllata, di tanto in tanto, a freni e motore, soprattutto quando si fanno spostamenti più lunghi, fondamentali si rivelano le gomme. Che vanno monitorate e, se necessario, sostituite. Sì, ma quando? È quello di cui parleremo in questo approfondimento. Perché i pneumatici sono fondamentali per viaggiare in sicurezza e, allo stesso tempo, avere un mezzo al massimo delle prestazioni.
Quando cambiare le gomme moto?
Le gomme moto vanno cambiate non solo quando sono usurate ma anche a seconda del clima. Il cosiddetto cambio stagionale, con il passaggio dalla stagione calda a quella fredda, obbligatorio, per quanto riguarda la percorrenza su strade provinciali e autostrade. Un investimento che può essere fatto, risparmiando non poco, anche online. Ad esempio si possono trovare gli pneumatici per moto in vendita su Gomme Planet, un sito dedicato interamente al mondo delle gomme che presenta le migliori marche a prezzi convenienti. L’alternanza di gomme invernali ed estive è importante, per la moto come per la macchina, qualora le strade percorse presentino fattori ambientali particolarmente estremi, sia dal punto di vista del caldo come del freddo.
Le gomme estive, infatti, spesso non sono sufficienti di fronte a temperature più rigide, senza considerare eventi atmosferici quali pioggia, neve o ghiaccio, dove l’aderenza all’asfalto risulta fondamentale per la sicurezza.
Le gomme moto vanno, quindi, cambiate normalmente due volte l’anno, alternando i due treni. Un’alternativa è quella di dotarsi di pneumatici quattrostagioni, ammessi durante il periodo invernale per la circolazione sulle strade extraurbane, particolarmente versatili. Che però sono non adatti a situazioni “estreme”, ovvero con temperature inferiori ai 7°C. Se quindi, pensate di usare la moto sulle strade di montagna, le gomme moto quattrostagioni non sono l’ideale.
Attenzione al chilometraggio e agli urti
Un altro fattore da considerare, quando si monitorano i pneumatici per moto, è quello del chilometraggio, un indicatore oggettivo per quanto riguarda la salute del mezzo. La media di riferimento per il cambio è, di solito, di circa 6mila km. Le gomme, inoltre, durano massimo 6 anni. Fate caso anche alla data di produzione, riportata sul fianco del pneumatico secondo tre lettere che indicano la settimana e l’anno di fabbricazione, la cosiddetta sigla DOT.
Importante, inoltre, prestare attenzione agli urti, i quali sono piuttosto frequenti quando si parla di pneumatici moto, come nel caso di marciapiedi, buche e oggetti diversi, come qualche piccolo sasso, soprattutto se si usa la moto su strade più “rustiche”.
Per questo è importante verificare l’integrità dei pneumatici almeno una volta al mese e procedere, eventualmente, alle operazioni di gonfiaggio, un sistema funzionale a far durare le gomme più a lungo e sentirle sicure.