Vogliamo stare insieme.
“Non vogliamo le tendopoli divise tra Fontane d’oro e l’ex Mocar”.
A parlare sono i migranti stagionali dell’ex cementificio Cascio al confine tra Castelvetrano e Campobello di Mazara. In un comunicato, che potete leggere sul sito dell’associazione “Fuori Mercato”, dopo essersi riuniti in assemblea in seguito all’incontro avuto con il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione, che appunto aveva loro comunicato la possibilità di realizzazione di due tendopoli, a Campobello e a Castelvetrano, hanno fatto sapere di essere contrari perché “significherebbe l’esclusione di molti di noi e la divisione dei lavoratori e quindi un maggiore potere ai datori di lavoro che potrebbero giocare al ribasso su questa nostra divisione e pagarci ancora meno”.
“Se volete aiutarci – si legge ancora nel comunicato - aiutateci ad avere le case non una nuova tendopoli”.
E ai datori di lavoro chiedono, se proprio devono essere pagati a cassetta, di essere pagati a 5 euro. Mentre sui rifiuti ammassati davanti il campo dicono: “Togliete l’immondizia, non possiamo respirare, quando la togliamo da noi perché costretti, prendiamo le multe che però noi paghiamo tutti insieme!”.
Il sito, infine, informa che i braccianti “continueranno a portare alla città le loro rivendicazioni e un messaggio di mutualismo, incontrandosi ogni giovedì alle 17.30 alle 19.30 in piazza Garibaldi a Campobello di Mazara, alla Casa del mutuo soccorso Fuori Mercato”.
Egidio Morici