Quantcast
×
 
 
30/09/2021 06:00:00

"Mio padre, operato e dimenticato dall'ospedale". La denuncia di una famiglia di Marsala

 Malasanità in Sicilia. All’Ospedale Civico di Palermo, un paziente, malato oncologico in gravi condizioni, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.

Nel giorno dell’operazione, la famiglia non ha ricevuto alcuna notizia se non dallo stesso paziente, fattosi sentire nel tardo pomeriggio e in stato confusionale. Vani i tentativi da parte dei familiari di mettersi in contatto con l’ospedale per cercare di avere notizie. Tutto questo non ha fatto altro che incrementare la loro ansia e la preoccupazione. Di seguito la denuncia arrivata alla nostra redazione da parte del figlio.


“Io sottoscritto G.B., figlio del Signor G.B., malato oncologico in già gravi condizioni di salute dovute alla sua patologia, ricoverato dal 23 Settembre c.a. presso il reparto di Medicina 1 dell'ospedale Civico di Palermo, per un intervento di protesi metallica alle vie biliari, effettuato oggi 28 Settembre c.a., vi porto a conoscenza del comportamento che i medici ed Infermieri del suddetto reparto hanno tenuto nei confronti di noi familiari, in quanto dopo la chiamata di questa mattina alle 10:45 da parte di mio padre che ci comunicava che lo stavano trasferendo in sala operatoria per effettuare l'intervento in endoscopia alle vie biliari, non abbiamo avuto più notizie di mio padre fino alle 19 di questa sera, fino a quando lo stesso ci ha chiamati, per darci notizie, ma avendo il valore della “Bilirubina alto”, ciò gli comporta uno stato confusionale e nel parlare diceva cose a volte non veritiere, quindi era necessario un riscontro con un medico e/o infermiere, tutto ciò ha causato un forte malessere a mia madre richiedendo l’intervento domiciliare del medico curante, ed un pesante stato ansioso a noi figli. Nessun medico e/o infermiere si è degnato di fare una chiamata per darci notizie sullo stato di salute del nostro familiare e soprattutto sull’esito dell’intervento, considerando che a causa dell’emergenza sanitaria COVID19, giustamente non ci possiamo recare lì a Palermo a trovare il nostro familiare, che di suo è già in condizioni di salute precaria, vivendo noi a Marsala (TP), quindi non proprio vicini al suddetto ospedale. Comunque la cosa più vergognosa, disumana e inaccettabile da parte del vostro personale medico ed infermieristico è che chiamando per ore ed ore, e per giorni e giorni il suddetto reparto, mai nessuno si è degnato di rispondere al telefono in tutti i diversi numeri del reparto di Medicina1 sia tramite il centralino (091-6661111), sia ai numeri diretti dello stesso reparto (091-6662732-2742-2759-2473-2751). Siamo sconcertati ed arrabbiati del comportamento del personale di questo ospedale, sembra di trovarci nel terzo mondo, e per tanto provvederemo a diffondere tali notizie a tutte le testate giornalistiche possibili”