Fare presto con le terze dosi di vaccino anti-Covid. Non solo per chi ha gravi patologie, e il sistema immunitario compromesso, ma anche per gli over 80, gli ospiti delle Rsa e gli operatori sanitari.
In Sicilia dei circa 25 mila pazienti con deficit al sistema immunitario fino a questo momento di sono vaccinati in poco meno di 700 con la terza dose. Pochi, troppo pochi, considerando che il Cts ha deciso che è ora di partire con la dose aggiuntiva anche per i 340 mila over 80, gli ospiti delle Rsa e gli operatori sanitari. Per quest'ultimi il Nursing, il sindacato degli infermieri, ha denunciato la necessità di veloccizzare il richiamo anche dopo il caso dell'infermiere palermitano di 43 anni, diabetico, vaccinato con doppia dose, e ora in gravi condizioni per una polmonite da Covid 19.
Ma la Sicilia è ancora molto indietro per le prime vaccinazioni, con la percentuale più bassa tra le regioni italiane.
Domenica, ad esempio, è stato raggiunto il punt più basso delle vaccinazioni, con meno di 10 mila somministrazioni in un giorno, peggio era andata solo la vigilia di Ferragosto.
Dopo una prima ripresa, spinta dal Green Pass, la campagna vaccinale ha subito di nuovo una brusca frenata in Sicilia. Questo nonostante in tutte le province si siano organizzate iniziative in tutte le città attraverso postazioni mobili anche nei quartieri, nei luoghi della movida, con i medici di famiglia.
Sulle terze dosi Gianni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute, ha chiarito quale sarà nel Paese la tabella di marcia: «Stiamo partendo, come gli altri Paesi, coprendo le persone a maggior rischio. Quando sarà dato l’ok agli iperfragili? Probabilmente a ottobre, ma rispettando la tabella: avevamo cominciato con gli immunocompromessi. Sarà una campagna di vaccinazione graduale». Successivamente, la terza dose sarà estesa ulteriormente, conferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. «E’ ragionevole pensare che col passare del tempo si passi alla terza dose per tutti, ma - conclude - occorre sempre stabilire le priorità».
Uno studio dell’ospedale Niguarda di Milano, intanto, dice che gli anticorpi contro il virus Sars-Cov-2 calano dopo sei mesi dalla vaccinazione, ma non scompaiono. Soprattutto sembra che rimanga una «memoria immunitaria» capace di dare una protezione duratura. Sono i risultati dello studio clinico «Renaissance» condotto dall’ospedale Niguarda su 2.179 operatori. La ricerca è partita con la campagna anti-Covid e intende valutare l’efficacia delle iniezioni a intervalli di tempo prefissati.
Anche per questi dati i sindacati degli operatori sanitari chiedono di far presto con le terze dosi.
Riaprire le discoteche?
"Io credo che le discoteche si possano riaprire, con Green Pass e limitazioni della capienza, perché danno occupazione e creano fatturato". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Timeline su SkyTg24. "Su questo argomento - ha aggiunto - ho un parere preciso che sto portando avanti con coerenza, confrontandomi con le sensibilità diverse all'interno del governo". I benefici delle riaperture delle discoteche si avrebbero anche per la sorta di screening dei ragazzi non vaccinati che entrerebbero con il tampone".
Il Covid in Sicilia
Salgono i casi, calano i ricoveri. E' questa la fotografia del Covid aggiornata a ieri sera, 28 Settembre 2021, in Sicilia.
Sono 553 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 20.351 tamponi processati e l'indice di positività è salito al 2,7% (lunedì era 1,8%). Lunedì erano stati 227 i nuovi positivi su 12.277 tamponi processati. Sono 13, invece, i nuovi decessi ma, come comunica la Regione, si riferiscono tutti ai giorni precedenti, mentre calano ancora i ricoveri: - 19 (di cui 2 in terapia intensiva). Tanti guariti 776.
Attualmente ci sono 16.597 positivi di cui 526 in ricovero ordinario, 70 in terapia intensiva e 16.001 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 273.900, mentre i decessi a 6.805. Da inizio pandemia sono state 297.302 le persone contagiate dal Covid in Sicilia.
A livello provinciale, sono 11 i nuovi positivi registrati a Palermo, 306 a Catania, 100 a Messina, 25 a Siracusa, 19 a Ragusa, 38 a Trapani, 5 a Caltanissetta, 18 ad Agrigento e 31 a Enna.
Il Comune di Francofonte, in provincia di Siracusa, continua a rimanere l’unica “zona arancione” in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha appena firmato, infatti, un’ordinanza che conferma - così come richiesto dal dipartimento regionale Asoe - le misure restrittive antiCovid fino a mercoledì 6 ottobre.
La situazione in provincia di Trapani
Diminuiscono gli attualmente positivi, ancora, in provincia di Trapani. Sono 1088 le persone con il Covid. Di queste una si trova ricoverata in terapia intensiva, 33 in regime ordinario. Nell'ultimo bollettino diramato dall'Asp di Trapani si registra un nuovo decesso.
Questi i dati nel dettaglio. Tra parentesi la differenza con il bollettino di venerdì.
Alcamo 154 (+1); Buseto Palizzolo 2; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 64 (+4); Castellammare del Golfo 48 (+0) ; Castelvetrano 69 (+2) ; Custonaci 14; Erice 107 (-15), Favignana 11; Gibellina 1; Marsala 162 (-2); Mazara del Vallo 74 (-1); Paceco 28 (-1); Pantelleria 17 (-5); Partanna 9; Petrosino 33 (-1); Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 10; San Vito Lo Capo 13; Santa Ninfa 5; Trapani 221 (-14); Valderice 39 (-3); Vita 0.
Totale casi attuali positivi: 1088 (-37)
Deceduti in totale 401 (+1)
Guariti totali 18424 (+79)
Ricoverati in terapia intensiva 1 (/)
Ricoverati nei reparti ordinari 33 (-3)
Tamponi molecolari 389
Tamponi ricerca antigene 277
A partire da oggi, mercoledì 29 settembre, la sede Usca di Castelvetrano, sita in via Milano a Tre Fontane, sarà temporaneamente trasferita all’interno del presidio sanitario di Triscina (sede della guardia medica turistica) in via Manicalunga n.12.
«Colgo l’occasione – afferma il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione – per ringraziare i 3 medici di base di Campobello che hanno risposto al mio appello, aderendo alla campagna vaccinale, offrendo la propria disponibilità a vaccinare l’utenza e svolgendo quindi al contempo un’incisiva azione di sensibilizzazione nei confronti della popolazione campobellese, che com’è noto, purtroppo, a inizio settembre era stata indicata come maglia nera per la bassa percentuale di persone vaccinate. Anche gli altri medici di famiglia che non hanno aderito alla campagna vaccinale stanno comunque svolgendo un ruolo importante nel promuovere la vaccinazione, informando correttamente l’utenza e rassicurandola sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini.
A tal proposito, mi preme anche aggiungere che nelle ultime settimane il nostro paese ha comunque compiuto significativi passi avanti sul fronte delle vaccinazioni, raggiungendo la quota di circa 120 vaccinazioni settimanali somministrate all’interno dell’ufficio sanitario.
Questa è una notizia importante, in quanto grazie all’incremento del numero di persone vaccinate dovremmo affrontare l’autunno con più serenità rispetto allo scorso anno, nella consapevolezza che il vaccino è al momento l’unica strategia scientifica che abbiamo a disposizione per prevenire il contagio, scongiurando morti, ricoveri e disastro economico».
Il virus in Italia
Sono 2.985 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.772.
Sono invece 65 le vittime in un giorno (ieri erano state 45). Sono 338.425 i tamponi nelle ultime 24 ore in Italia. Lunedì’ erano stati 124.077. Il tasso di positività è dello 0,88%, in calo rispetto al dato di lunedì. Sono 459 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 29 rispetto a luned’ nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 19 (lunedì erano 29). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.418 (ieri 3.487), ovvero 69 meno .
Sono scesi sotto quota centomila gli attualmente positivi al Covid in Italia: sono 98.872, con un calo di 2.208 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.665.049, i morti 130.807. I dimessi e i guariti sono invece 4.435.370, con un incremento di 5.105 rispetto a ieri.