Sarà Romana Petri, considerata dalla critica una delle migliori autrici italiane contemporanee, ad aprire il ciclo di Incontri con l’Autore organizzati per l’anno scolastico 2021-2022, come ormai da tradizione, dall’Istituto Alberghiero ‘I. e V. Florio’ di Erice. L’appuntamento è in programma mercoledì 29 settembre alle ore 17 presso il Complesso Convento San Carlo, in via Guarnotta, a Erice Centro Storico.
Dopo il successo di Pranzi di famiglia, Romana Petri torna a raccontare di Lisbona, le sue ombre, i suoi intrighi, con “La rappresentazione”, un romanzo che esplora i suoi confini, e li supera.
"In quella famiglia sembrava sempre che tutti interpretassero un ruolo imparato male, ma che non sapessero nemmeno più essere se stessi perché quello, forse non l'avevano imparato mai".
Lisbona è una delle città europee che ha saputo meglio preservare il suo carattere dato dal fascino un po’ retrò con i vecchi tram che sferragliano e quei caffè frequentati un tempo da scrittori come Fernando Pessoa o José Saramago. Una città scenografica, posizionata su sette colli e in riva al fiume Tago, impreziosita dalle note del Fado, che la scrittura raffinata e scorrevole di Romana Petri fa venire voglia di tornare a esplorare. Una grande città di mare popolare e malinconica, battuta dal vento, che solo un altro scrittore italiano ha saputo e sanno descrivere: Antonio Tabucchi.
In questo romanzo tornano i personaggi di ‘Pranzi di famiglia’ e del capolavoro dell’autrice ‘Ovunque io sia’, ma la bellezza dei libri dedicati alla storia della famiglia Dos Santos sta anche nel fatto che “ciascun romanzo può essere letto a sé”, giacché il nuovo testo è “interessante anche per chi non ha mai letto i due precedenti volumi”.
Romana Petri vive tra Roma e Lisbona. Editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «La Stampa», il «Venerdì di Repubblica», «Corriere della Sera» e «Il Messaggero».
Ha scritto tra romanzi e ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour. È stata finalista due volte al Premio Strega. Le sue opere sono tradotte in Olanda, Germania, Stati-Uniti, Inghilterra, Francia e Portogallo.
“Siamo felici di iniziare anche per questa nuova stagione scolastica la nostra rassegna letteraria – dice la preside Pina Mandina – con nomi di prestigio; autori e autrici di opere grazie alle quali offriremo ai nostri studenti, agli affezionati lettori, oltre che ai docenti, momenti di rinnovate riflessioni e di condivisione incentrati sui libri, indispensabili strumenti di crescita e confronto che la scuola non perde mai di vista. Siamo pronti per un nuovo anno ricco di lavoro, impegno e partecipazione”.