Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti su vaccini e green pass di oggi, martedì 28 settembre. Nel bollettino di ieri 1.772 contagi e 45 morti per Covid. Il CTS ha deciso: ok ad aumento della capienza di stadi, cinema, teatri e musei. Il Ministero: "Terza dose a popolazione su base dati e andamento epidemia". Cartabellotta: "Presto per dire se ci sarà aumento dei contagi dopo la riapertura delle scuole".
TERZA DOSE. Over 80, personale e ospiti delle Rsa e sanitari a partire dai 60 anni, con patologie o con elevato livello di esposizione a infezione. Per loro è prevista una dose “booster”, che viene definita come una dose “di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario”, a distanza di almeno sei mesi dall’ultima iniezione. Sull’ipotesi di una terza dose per tutta la popolazione si valuterà l’andamento dell’epidemia.
ASPETTATIVA DI VITA. “La pandemia di Covid-19 ha innescato un significativo aumento della mortalità nel 2020, con una portata che non si era più vista dalla seconda guerra mondiale in Europa occidentale o dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica in Europa orientale”. Sono queste le conclusioni di un nuovo studio scientifico pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, che ha analizzato l’impatto del coronavirus sull’aspettativa di vita in 29 Paesi. Da questo confronto l’Italia si conferma fra i Paesi in cui l’impatto del Covid-19 è stato più forte: i nuovi nati di entrambi i sessi hanno ora un’aspettativa di vita più bassa di almeno un anno, rispetto al 2019.
CAPIENZA. Il Cts ha dato il suo parere favorevole all’aumento delle capienze per lo sport e lo spettacolo: la capienza negli stadi e nei luoghi all'aperto può passare dall'attuale 50% al 75%; nei palazzetti e nei luoghi al chiuso si sale al 50% dall'attuale 25%. Per quanto riguarda cinema, teatri e sale concerti si passa al 100% all'aperto ed all'80% al chiuso. Nessuna restrizione per i musei.
SCUOLA. È ancora “presto per dire se la riapertura delle scuole stia influendo sui contagi”. A a dirlo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe su Radio Cusano Campus. “L’ultimo rapporto di venerdì dell’Iss (Istituto superiore di sanità) ancora non mostra grandi movimenti di numeri – continua – però dobbiamo anche considerare che è ancora presto, ci vogliono almeno 2-3 settimane per vedere eventuali incrementi di contagi. Il nostro nuovo report è dedicato proprio alle scuole e sono emerse alcune criticità”. Finora l’Italia “ha puntato solo sulla vaccinazione – rileva Cartabellotta – ma per i ragazzi under 12 non è disponibile nessuna dose di vaccino e tanti over 12 non sono ancora vaccinati”. Inoltre il protocollo d’intesa del Ministero ha derogato al concetto di distanziamento, “che è diventato una sorta di obbligo flessibile – conclude – e c’è anche la questione trasporti. Rispetto a tutte le strategie che possono essere messe in atto nella scuola, noi ne stiamo utilizzando solamente alcune”.