Quella che comincia oggi potrebbe essere l’ultima settimana in zona gialla per la Sicilia.
I dati, soprattutto quelli sui ricoveri, portano l’isola verso la zona bianca. La Sicilia, a fine agosto, è stata la prima regione in Italia ad abbandonare la zona bianca a causa dell’aumento dei contagi per la sbornia estiva di turismo, regole non rispettate, e bassa percentuale di vaccinazioni.
Quest’ultimo dato, quello dei vaccini, in verità, non ha registrato una ripresa consistente come ci si aspettava, anche se l’imminente entrata in vigore del Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori ha convinto molti a vaccinarsi.
La Sicilia va verso il ritorno in zona bianca grazie al calo dei ricoveri sia in terapia intensiva che in regime ordinario.
La rianimazioni sono occupate all’8,2%, la soglia della zona gialla è del 10%. E’ del 14,3%, invece, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica in Sicilia, sotto la soglia del 15% che decreta il passaggio in zona gialla.
I due principali indicatori per determinare la colorazione di una regione sono, quindi, sotto la soglia e rispettano i criteri per la zona bianca. L’isola potrà tornare bianca dal prossimo 4 ottobre, se non dovessero esserci colpi di scena, cioè il dato deve essere consolidato, senza alti e bassi.
Sul fronta incidenza, cioè i nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti, la Sicilia è a quota 69,8, contro una media nazionale di 40. E’ di 71 nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti invece l’incidenza in provincia di Trapani. Ieri in provincia di Trapani si sono registrati 48 nuovi casi, il 25% in meno rispetto ad una settimana fa.
I dati siciliani
Ieri sono stati 422 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia su un totale di 10.771 tamponi processati, con un tasso di positività che passa dal 3,1% al 3,9%.
L’Isola torna prima in Italia per numero di contagi giornalieri, che restano comunque in calo rispetto alle scorse settimane.
Gli attuali positivi sono 17.003 con una diminuzione di 264 casi. I guariti sono 683, mentre si registrano altre 3 vittime per un totale di 6.785 decessi dall'inizio della pandemia.
Stabile la situazione negli ospedali: 534 i ricoverati in area medica Covid: 3 in più rispetto a sabato. Sono invece 73 i posti letto occupati in terapia intensiva (-4 rispetto all'ultimo bollettino): nelle ultime 24 ore non c'è stato nessun nuovo ingresso in rianimazione. Le percentuali di occupazione ospedaliera restano così al di sotto della soglia della zona gialla.
Questa la suddivisione per provincia dei nuovi casi: Catania 140, Siracusa 73, Palermo 68, Trapani 48, Ragusa 37, Messina 24, Caltanissetta 17, Agrigento 10, Enna 5.
La situazione in Italia
Sono 3.099 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.525.
Sono invece 44 le vittime in un giorno (ieri erano state 50). Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.660.314, i morti 130.697. I dimessi e i guariti sono invece 4.427.373, con un incremento di 3.385 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi sono 102.244, con un calo di 330 casi nelle ultime 24 ore.
Sono 276.221 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 357.491. Il tasso di positività è del 1,1 %, in leggero aumento rispetto al dato di ieri. Sono 483 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in aumento di 2 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 22 (ieri erano 26). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.435, ovvero 62 meno di ieri.