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19/09/2021 06:00:00

  Covid. Corsa al vaccino per il green pass. In Sicilia si parte con la terza dose

Il 15 ottobre scatta l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori, dai dipendenti agli autonomi. E in tutto il Paese è partita la corsa al vaccino, per non farsi trovare impreparati all’appuntamento. Il rischio, infatti, è quello di pesanti sanzioni. Corsa contro il tempo anche in Sicilia, la regione meno vaccinata d’Italia.


Sono 800 mila i lavoratori senza Green Pass, un siciliano su quattro in età da lavoro non ha il certificato. In base al report della Regione aggiornato al 15 settembre, sono 816mila su 3,1 milioni le persone fra i 20 e i 69 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, quasi il 25 per cento
Nel frattempo le Asp stanno continuando le procedure di sospensione per medici e operatori sanitari ancora non vaccinati, nonostante l’obbligo scattato ad aprile. 190 i sanitari sospesi in Sicilia, un dato che potrebbe crescere ancora nelle prossime ore nel caso in cui i 40 lavoratori tra medici (dieci) e infermieri (30) che nel database dell’Asp di Trapani risultano ancora sprovvisti della prima dose di vaccino rifiutassero di mettersi in regola.
Intanto domani anche in Sicilia si parte con la terza dose del vaccino per alcune categorie di popolazione.

Si parte da Palermo, dove domani arriverà il generale Francesco Paolo Figliuolo per visitare l'hub della Fiera del Mediterraneo.
Il commissario nazionale emergenza Covid ritorna nell'Isola, dove si sta cercando di correre per vaccinare almeno il 70% della popolazione, nel giorno in cui si avviano le procedure per per la terza dose ai cosiddetti pazienti 'fragili'. Ad accogliere Figliuolo dovrebbero essere presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Nello Musumeci, l'assessore alla salute Ruggero Razza, il direttore generale dell'Asp di Palermo Daniela Faraoni, il commissario emergenza Covid a Palermo Renato Costa

 

 

 


I dati siciliani
Sono 643 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 18.040 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale di poco al 3,6% ieri era al 3,2%.
L'isola è al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri, seguita al primo posto dalla Lombardia con 765 casi.
Gli attuali positivi sono 20.738 con un decremento di 1.039 casi. I guariti sono 1.664 mentre si registrano altre 18 vittime che portano il totale dei decessi a 6.691.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 760 i ricoverati, 35 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 100, uno in più rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 141, Catania 206, Messina 119, Siracusa 41, Ragusa 32, Trapani 37, Caltanissetta 48, Agrigento 19, Enna 0.

 

 

 

 



“Green pass anche per le visite ambulatoriali”
"E' arrivato il momento di regolamentare gli accessi ai soggetti privi di certificazione verde, all'interno delle strutture ospedaliere pubbliche in occasione delle visite ambulatoriali." Ad alzare la voce è la Ugl Salute Sicilia, che chiede una ulteriore manovra per il contenimento della diffusione del virus all'interno degli ospedali. "Mentre per il pronto soccorso ed i ricoveri ordinari è prevista la procedura del tampone in struttura, per quanto riguarda le normali attività quotidiane di controllo su prenotazione negli ambulatori non esiste alcuna disposizione in tal senso - fanno notare il segretario regionale Carmelo Urzì ed il responsabile regionale dei medici Raffaele Lanteri. Ne consegue che, ad oggi, nella maggior parte degli ospedali chi deve essere sottoposto ad una una visita non deve esibire alcunché, se non compilare un'autocertificazione inerente l'assenza di sintomi o contatti. Con i rischi che ne possono conseguire dato che frequenta la sala d'attesa, i corridoi e le stanze di ambulatorio a contatto con personale e altri utenti. Ci rivolgiamo quindi a tutti i direttori generali delle Aziende di voler disporre le stesse misure di attenzione anche per le attività ambulatoriali. In subordine, si potrebbe anche pensare ad inserire gli sprovvisti in orari diversi, ovvero dopo che i possessori di certificazione abbiano completato e quindi lasciato le sale d'attesa, così da evitare ogni forma di discriminazione e regolamentare l'accesso alle cure. In una fase, come quella attuale, in cui il vaccino sta diventando uno strumento centrale per la lotta contro il Covid-19, attraverso il raggiungimento dell'immunità totale, ci sembra doveroso proteggere in via prioritaria i luoghi di prevenzione e cura ospedalieri e sanitari - concludono Urzì e Lanteri."


Il virus in Italia
Sono 4.578 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.552.
Sono invece 51 le vittime in un giorno, ieri erano state 66.
Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.632.275, i morti 130.284. I dimessi e i guariti sono invece 4.388.951, con un incremento di 5.756 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi sono 113.040, con un calo di 1.231 casi nelle ultime 24 ore.
Sono 355.933 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 284.579. Il tasso di positività è all'1,28%, in calo rispetto all'1,6% di ieri.
Sono 519 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 6 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 31 (ieri erano 34).
I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.958, 31 in meno rispetto a ieri.


Effetto green pass, aumentano le prenotazioni
"A livello nazionale, si è verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20% e il 40% rispetto alla scorsa settimana. Inoltre, nella giornata odierna si è riscontrato un aumento del 35% di prime dosi rispetto alla stessa ora di sabato scorso.


Considerando che la maggior parte dei centri vaccinali sono ad accesso libero, occorre monitorare, nei prossimi giorni, l'andamento delle adesioni per valutare se il trend attuale si consoliderà in maniera strutturale", spiega una nota del commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Figliuolo. A oggi 40 milioni 850.892 cittadini hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 75,64% della platea di over 12, rende noto, inoltre, la struttura.


Si attendono, intanto, le linee guida del Governo per chiarire alcuni aspetti per l'applicazione delle nuove regole del Green Pass. Ma nel decreto, che riguarda 23 milioni di lavoratori, sono diversi i punti da chiarire: come controllare il certificato digitale e come comportarsi se il dipendente non lo ha, sono i principali nodi su cui, da prospettive diverse, si ragiona nel settore pubblico, nelle piccole e grandi aziende private, nonché nelle famiglie.

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Native | 2024-07-16 09:00:00
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