Il Tar ha respinto il ricorso presentato dalla compagnia aerea in opposizione al provvedimento con cui l’Enac ha stabilito che minori e passeggeri fragili del trasporto aereo hanno diritto all’assegnazione gratuita del posto accanto a genitori o accompagnatori.
La svolta impressa lo scorso 16 luglio dall’Ente nazionale per l’aviazione civile era arrivata in via d’urgenza dopo anni di reclami da parte di genitori che si trovavano a dover pagare un sovrapprezzo, a volte superiore al costo stesso del biglietto, per vedere riconosciuto il proprio diritto a viaggiare accanto al proprio figlio.
Lo stesso dicasi per gli accompagnatori di soggetti affetti da disabilità. Una pratica inaccettabile, a maggior ragione in considerazione del fatto che in gioco ci sono anche ragioni di sicurezza del volo: in presenza di eventuali emergenze, infatti, i minori o le persone affette da patologie o disabilità potrebbero non riuscire a muoversi autonomamente.