«Una precauzionale decisione di mantenere modalità telematiche di riunione d’ogni Organo Collegiale ( Collegio dei docenti, Dipartimenti, Commissioni di lavoro, etc. ) fino al 15 settembre, come già avvenuto nello scorso anno scolastico». E’ quanto ha chiesto il sindacato CUB Scuola in una nota inviata all’Ufficio Scolastico Regionale e a tutti i dirigenti scolastici della provincia di Trapani.
Il documento sindacale è motivato «dall’ampia diffusione della variante “Delta” del coronavirus Sars-Cov-2, dalla presenza di classi “pollaio” e quindi a maggior rischio di contagio e quarantena, dalle difficoltà organizzative di un“green pass” del personale scolastico da verificare ».
La CUB, Confederazione Unitaria di Base assieme alle altre sigle sindacali, anche per questi motivi, ha già proclamato una giornata di sciopero per il prossimo 11 ottobre, sciopero che si aggiunge a quello del 16 settembre (primo giorno di scuola in Sicilia) proclamato dalle sigle sindacali ANIEF e SISA.
«La Sicilia è transitata in zona “gialla”, e già si dirige verso la zona “arancione” », aggiunge il sindacato. Poi precisa: « Forse è meno noto che la provincia di Trapani è tra quelle in cui si riscontra un record negativo, quello di 195 contagi su centomila abitanti».
«Quello che inizia l’1 settembre - conclude la CUB Scuola - è un anno scolastico che sappiamo ancora difficile per tutti, e soprattutto carico di grandi responsabilità per i dirigenti scolastici. Per questo motivo, occorre che la Scuola stia attenta a evitare inutili assembramenti».