Gentile redazione,
scriviamo in merito al vostro articolo intitolato "Ringraziamo i non vaccinati per la zona gialla in Sicilia".
Quello che avete scritto e comunicato in questo articolo mostra chiaramente quello che un giornalista non dovrebbe fare.
La Stampa liberticida sta contribuendo alla frattura sociale, prestando il fianco al dictat indiscusso dello stato e dei suoi collaboratori sparsi, dividendo in maniera assolutamente superficiale così la popolazione in buoni (i vaccinati) e cattivi (i non vaccinati).
"Divide et ìmpera" del resto è noto come uno strumento utilizzato per separare i popoli ed usurpare loro delle libertà primarie.
Non vogliamo in questa nostra lettera parlare della fuorviante e monotematica narrazione della stampa tutta, non vogliamo parlare di Israele o dei numerosi decessi a danno dei vaccinati, né delle reazioni avverse causate da questi vaccini o delle cure domiciliari assolutamente ignorate e boicottate ma vogliamo piuttosto puntare il riflettore su questa voluta manipolazione del linguaggio a discapito di esseri umani che si sono posti semplicemente IL RAGIONEVOLE DUBBIO!
L'uomo fin dall'Alba dei tempi si è sempre interrogato su ciò che lo circondava e sugli eventi ad esso collegati, il dubbio, in questo caso, si fonda sulle innumerevoli contraddizioni, sul pensiero unico senza contraddittorio, sulla propaganda smisurata con "ricchi premi e cotillons" e così via.
Onestà intellettuale e spirito critico sono la base di qualsiasi tipo di comunicazione.
In conclusione vogliamo ricordare i nomi di alcuni giornalisti uccisi dalla mafia: Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, professionisti con storie personali diverse ma accomunate dalla stessa passione per il giornalismo come impegno civile e onesto!
Saluti
VacciPiano Sicilia
Buongiorno, mi presento, sono Mencarelli Daniele, Coordinatore politico di ItalExit con Paragone della provincia di Arezzo. Leggendo tra i vari post su fb ho, nel vero senso della parola, fatto un salto quando ho letto un vostro articolo " ringraziamo i vaccinati per la zona gialla". È vero che voi riportate soltanto una frase di un responsabile regionale, il quale forse non conosce affatto la legge sulla discriminazione, punibile penalmente, ma scrivere un titolo diretto, sapendo che molte persone si soffermano solo su quello, è un chiaro intento a raggiungere l'obiettivo. Quello di istigare all'odio.
Invito la redazione a ritirare tale articolo o per lo meno riformulare il titolo.
Nel frattempo mi sento in dovere di portare l'attenzione di questo caso alle autorità competenti.
Daniele Mencarelli
Buongiorno. Perché non dite la verità, invece di scrivere articoli da 4 soldi e meschini?? Perché non dite tutti i morti da siero sperimentale ??? Perché non dite tutti i danni da siero sperimentale che stanno subbendo la gente? Giornalisti come voi venduti a dei dittatori, avete sulla coscienza tutte le persone. Renderete conto a Dio, tutti i giornalisti complici di omicidi di stato (e lho scrivo volutamente minuscolo), perché non dite che in terapia intensiva sono tutti i vaccinati!???? Corrotti!!!!!!!!!
Tenebra
Io guardo a tutto questo con meraviglia. Esiste addirittura un movimento "VacciPiano", che ricorda a noi come fare il mestiere, il nome dei giornalisti uccisi dalla mafia. Ed esiste anche un partito che si chiama "ItalExit", che soffia sul fuoco del populismo più gretto e becero (andate a parlare di discriminazione in Afghanistan, se avete coraggio) per risicare qualche zero virgola di consenso.
Per il resto, ribadiamo la linea, senza arretrare di un punto: se la Sicilia va incontro a nuove restrizioni, è per via dell'alto numeri di ricoverati. Tra i ricoverati due su tre sono persone che non hanno voluto vaccinarsi.
Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto decine di lettere come queste, alcune pesanti, altre minacciose. Non arretriamo di un millimetro. Con l’introduzione da parte del governo dell'obbligo del green pass, alcune persone critiche verso questa misura stanno usando argomenti fuorvianti o del tutto falsi sui vaccini: dai vaccinati che contagiano come i non vaccinati, ai vaccini che sarebbero una terapia genica e modificherebbero il DNA fino alle varianti causate dai vaccini stessi. E' questa la vera disinformazione, che inquina il dibattito e la discussione pubblica. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo sempre di fare chiarezza, ristabilendo i fatti e spiegando cosa sappiamo finora. Perchè oltre a questa minoranza rumorosa c'è una grande maggioranza di persone serie e responsabili che ci seguono, e che, nel dubbio e nella confusione, è in cerca di informazioni attendibili su temi così delicati per la salute individuale e collettiva.
Giacomo Di Girolamo